
Viacqua prosegue l’attività di monitoraggio delle perdite idriche nell’area servita dall’acquedotto dell’Astico: da questa settimana e per le prossime due verranno esaminati 142 km di acquedotto nel territorio del Comune di Thiene. Questo intervento si inserisce nel progetto “Sustainable Water Management – Reti di distribuzione Ambito Bacchiglione”, finanziato dal programma NextGenerationEU tramite il PNRR, con un contributo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di 33 milioni di euro. Insieme a Viacqua, partecipano AcegasApsAmga e Acquenevete come soggetti attuatori.
L’intero progetto interessa 20 Comuni vicentini, che servono una popolazione di 116.530 abitanti e una rete acquedottistica di 1.295 km. È qui che si concentrano le percentuali più elevate di perdite idriche, e l’obiettivo è ridurre queste perdite dal 37% attuale al 23% entro il 2026.

Le operazioni sul campo non richiederanno scavi né rotture stradali: si parte da una pre-localizzazione delle aree a rischio perdite, basata su modelli matematici alimentati dai dati della rete di Viacqua; in seguito, saranno utilizzati noise logger e idrofoni per registrare il rumore prodotto da eventuali fuoriuscite d’acqua, permettendo di restringere ulteriormente le aree da investigare. L’utilizzo di tecnologie elettroacustiche avanzate, come geofoni e correlatori, affinerà ulteriormente l’individuazione delle perdite. Inoltre, verranno esplorate tecniche innovative, come la ricerca con gas tracciante e metodologie basate su raggi cosmici. Questa attività non dovrebbe portare disagi per gli utenti.
Federico Ginato, Presidente di Viacqua, ha dichiarato: «In un contesto di cambiamenti climatici e crescente pressione sulle risorse idriche, la riduzione delle perdite nella rete di distribuzione rappresenta una priorità strategica per garantire un servizio efficiente e sostenibile. Ridurre le perdite d’acqua non significa solo evitare sprechi, ma anche tutelare un bene essenziale per cittadini e imprese, contribuendo alla resilienza del territorio e alla sicurezza idrica delle future generazioni.»