Viacqua: scendono le tariffe e integrazione di quasi 275.000 euro al bonus idrico per gli utenti in difficoltà

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“Il fatto che il Consiglio abbia confermato il nostro importante piano di investimenti e diminuito le tariffe previste è un risultato di cui essere orgogliosi: perché attesta una buona gestione dei soldi degli utenti e perché ci permette di continuare nell’impegno che ci viene chiesto dai sindaci e dai cittadini di migliorare, giorno dopo giorno, le acque dei vicentini. L’acqua che portiamo nelle case, che deve essere sicura e di qualità, e quella che restituiamo ai nostri fiumi e torrenti, la cui qualità dipende anche da reti e impianti all’altezza”. Così il presidente di Viacqua commenta le novità uscite dall’Assemblea del Consiglio di Bacino Bacchiglione.
L’organo di governo (foto d’srchivio) nei giorni scorsi ha, infatti, rivisto il piano tariffario per il periodo 2018-2019 ritoccando al ribasso le tariffe per gli utenti di Viacqua rispetto al piano previsto nel 2016. Con le nuove tariffe nel 2018, nell’area ex AVS, una famiglia di 3 persone con consumo medio di 150 metri cubi d’acqua pagherà 296 euro anziché i 299 previsti originariamente dal piano, mentre nell’area ex Acque Vicentine il costo sarà di 319 euro anziché i 363 previsti.

“Contenimento delle tariffe e investimenti nel territorio: è così che ci prendiamo cura e miglioriamo la nostra acqua – aggiunge il presidente -. Il contenimento delle tariffe, che rimarranno diversificate tra utenti ex AVS e utenti ex Acque Vicentine fino al 2020, conferma che la strada che stiamo percorrendo assieme ai Comuni è quella giusta. È la strada della qualità e dell’efficienza del servizio, della vicinanza al territorio e della capacità di progettare e realizzare interventi per migliorare e ammodernare il sistema idrico, valorizzando e spendendo in maniera attenta i soldi che gli utenti pagano con le bollette. Il tutto cercando sempre di garantire il giusto equilibrio nel costo del servizio alle famiglie”.
È stato confermato il piano investimenti che prevede opere e lavori per oltre 73 milioni di euro tra 2018 e 2019. Una cifra che conferma l’impegno sul campo del gestore che – rispetto a una media nazionale di 41 euro/abitante/anno in investimenti nel periodo 2014-2017 – nello stesso periodo ha segnato una media di 47 euro/abitante/anno che diventeranno quasi 60 euro per abitante nel 2018 e 76 nel 2019. In particolare, le risorse si tradurranno in interventi per l’estensione delle reti alle aree non ancora servite o la separazione di queste dove ancora non c’è, per l’ammodernamento degli impianti di depurazione e l’aumento della qualità dei trattamenti, per l’interconnessione delle reti così da garantire continuità del servizio.
Bonus idrico Tra le novità uscite dall’assemblea del Consiglio di Bacino c’è anche l’approvazione di una proposta avanzata proprio dal gestore per incrementare il fondo previsto per il bonus idrico a livello nazionale. Il bonus idrico nazionale, introdotto a partire dal 2018, è una misura volta a ridurre la spesa per il servizio di acquedotto per le famiglie in condizione di disagio economico e sociale. Il bonus idrico consentirà ai beneficiari di non pagare un quantitativo minimo di acqua considerato necessario al soddisfacimento dei bisogni essenziali, pari a 50 litri al giorno a persona (18,25 mc di acqua all’anno), per ogni componente della famiglia anagrafica dell’utente. Ad averne diritto sono gli utenti con un Isee non superiore a 8.107,50 euro e i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico e con Isee non superiore a 20.000 euro. Le domande vanno presentate ai Comuni e il bonus verrà poi direttamente “scalato” dall’importo della bolletta.
Nel territorio gestito da Viacqua gli utenti potranno beneficiare di un ulteriore sconto che verrà erogato alle utenze in situazioni di disagio indicate da ciascun Comune per il proprio territorio, in modo analogo a quanto è stato fatto in questi ultimi anni. L’importo complessivo per questo ulteriore bonus è pari a 275.000 euro, equivalente a una quota pari a 50 centesimi per ciascun abitante residente .
“Il Consiglio ha accolto la nostra proposta di integrare il fondo – spiega conclude il presidente Guzzo -. Questa misura è in linea con l’impegno che abbiamo sempre riservato a chi vive situazioni di difficoltà”.