Viaggio con Pigafetta tra le culture, al via gli eventi nel quadrilatero di viale Milano a Vicenza

229

Sarà dedicata alla figura di Antonio Pigafetta e all’anniversario dei 500 anni del suo viaggio intorno al mondo la rassegna di eventi “Oasi – L’estate nel quadrilatero di viale Milano”. In programma da luglio a settembre, la manifestazione creerà infatti un parallelismo tra il viaggio intorno al mondo di Pigafetta e l’esplorazione del multiculturalismo che caratterizza il quadrilatero di viale Milano, via Firenze, Napoli e Torino.

Il primo evento, “Il mandala di Pigafetta”, si terrà domenica 4 luglio alle 18 in via Firenze, quando verrà realizzata un’opera collettiva nel cuore del quadrilatero, per celebrare il viaggio come scoperta e incontro tra culture. Via Firenze sarà quindi chiusa al traffico dalle 17 alle 21.

Utilizzando le spezie, considerate nel Rinascimento al pari dell’oro e perciò obiettivo della spedizione di Magellano, ma anche petali, cortecce, legumi e molto altro, verrà disegnato il mondo su una grande e antica bandiera, tracciando le rotte di Pigafetta e viaggiando con la fantasia tra un continente e l’altro. Musica, poesie e letture di alcuni estratti della “Relazione del primo viaggio attorno al mondo” di Pigafetta accompagneranno la realizzazione dell’opera.

La rassegna è organizzata dal Gruppo Scintilla, in collaborazione con l’associazione culturale Pigafetta 500 e con il supporto dell’assessorato alla partecipazione del Comune di Vicenza. Il progetto rientra infatti nel bando “Ripartiamo: estate nei quartieri 2021”.

Sosteniamo gli eventi del Gruppo Scintilla – afferma l’assessore alla partecipazione Matteo Tosetto perché possano favorire e ricreare il senso di appartenenza al territorio a seguito dell’emergenza Covid-19, nella convinzione che la condivisione di iniziative di quartiere possa essere uno strumento essenziale per il superamento degli effetti negativi sui cittadini dovuti all’emergenza e all’isolamento. L’esigenza di condivisione, socialità, inclusione e multiculturalismo, unita alla voglia di celebrare il cinquecentenario del viaggio di Pigafetta, rende questa rassegna un’occasione di cittadinanza attiva e di ripresa della vita di quartiere attraverso la conoscenza e l’incontro delle diverse realtà etniche e culturali che caratterizzano il quadrilatero”.

Si tratta di una bellissima iniziativa continua Valter Casarotto, consigliere delegato alle funzioni di studio e sviluppo di progetti e attività correlate alle celebrazioni del V centenario del primo viaggio intorno al mondo (1519-1521) narrato dal vicentino Antonio Pigafetta – che l’associazione culturale Pigafetta 500 ha avvallato da subito. È un’occasione per rivivere le rotte percorse dal nostro illustre cittadino in modo originale, grazie ad un momento artistico e di condivisione della conoscenza”.

Arte, cibo, relazioni e culture saranno al centro anche degli eventi successivi. Il 31 luglio, alle 18, ci saranno i “Giochi senza frontiere” nel giardino inclusivo di Pampas. Il 18 settembre la rassegna si sposterà nel “quadrilatero” di viale Milano con “Porte aperte”, dalle 17 alle 19, e “Il quadrilatero in festa” dalle 19.

Il gruppo Scintilla

Nato nel 2019 da un’idea di Alda – l’Associazione Europea per la Democrazia Locale e l’associazione Pampas – il giardino inclusivo, il Gruppo Scintilla è un processo partecipativo di rigenerazione urbana nel “quadrilatero” organizzato su base volontaria, con lo scopo di promuovere l’incontro tra tutti coloro che vivono e lavorano nel quartiere di viale Milano, nonché lo scambio di competenze per l’attivazione di progetti ed iniziative finalizzate alla rigenerazione di un’area stigmatizzata della città di Vicenza. Molteplici attività sono state realizzate nel corso degli ultimi di due anni (es. consultazioni pubbliche, eventi di aggregazione e culturali, etc.) che hanno condotto allo sviluppo di un piano rigenerativo partecipativo, all’aumento della partecipazione degli abitanti del quartiere (giovani, rappresentanti delle istituzioni, esercenti locali, proprietari di appartamenti) e allo sviluppo di un senso di appartenenza al quartiere e di responsabilità condivisa per lo sviluppo socio-economico dello stesso e della comunità. Questo percorso ha preso il titolo di The place to be, uno slogan positivo per un quartiere che sta rinascendo.