Viaggio in città per 8000 persone

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Francesca Michielin al Teatro Olimpico

Francesca Michielin ha chiuso al Teatro Olimpico, con un concerto a cui hanno assistito 200 persone – numero massimo consentito dalla normativa anticovid-19, registrando un tutto esaurito dopo un paio di giorni di prevendita – il fitto programma di Viaggio in città, il cartellone di iniziative musicali, teatrali, culturali, di danza, cinema letteratura e arti visive, per adulti e bambini, che ha arricchito i pomeriggi e le serate in questa singolare estate.

Oltre 110 eventi, in vari luoghi della città, dal 2 luglio fino a fine settembre, hanno visto la partecipazione di quasi 8.000 personeMolte delle iniziative (quasi tutte a pagamento) hanno registrato il tutto esaurito.

“Considero la rassegna estiva un vero successo in un’estate particolare che si è aperta proprio dopo il lockdown durante il quale il mondo dello spettacolo si è fermato – spiega l’assessore alla cultura Simona Siotto -. Lo sforzo fatto dagli uffici dell’assessorato alla cultura è stata proprio la costruzione di un calendario nella consapevolezza che il 2020 ci riservava una difficoltà non da poco: da un lato garantire la sicurezza e il rispetto della normativa per il contenimento del Coronavirus, dall’altro riuscire ad attrarre il pubblico che nei mesi precedenti aveva vissuto nella preoccupazione del contagio. La risposta è stata eccezionale. Evidentemente tanta era la voglia di ricominciare a partecipare ad eventi culturali. E gli eventi hanno attratto non solo gli adulti, ma anche le famiglie con i bambini che hanno ripreso a partecipare ad appuntamenti dal vivo studiati proprio per loro”.

L’assessore ha poi commentato la chiusura della rassegna: “Una grande soddisfazione è stata poter chiudere la rassegna con un evento unico in uno dei nostri gioielli più ammirati. Il concerto della cantautrice bassanese Francesca Michielin al Teatro Olimpico di Vicenza lo scorso venerdì ha ammaliato 200 spettatori, il numero massimo consentito per le normative sulla sicurezza ora vigenti. Un successo per l’artista che ha portato la musica pop in un luogo che solitamente accoglie musica classica, jazz, lirica, spettacoli di grande prosa ed eventi accademici. Ma tutto il cartellone è stato apprezzato, anche nelle sue parti più coraggiose, a riprova che la gente sa scegliere con oculatezza e un suo proprio gusto”.

“Viaggio in città”, il cartellone dell’estate 2020 a Vicenza coordinato dall’assessorato alla cultura, è stato realizzato grazie all’impegno di diversi “attori”, vecchi e nuovi, che quest’anno uniti ancor di più nell’obiettivo comune della ripartenza.

Alle istituzioni – assessorato alla cultura del Comune di Vicenza, Biblioteca Bertoliana e Gallerie d’Italia di Palazzo Leoni Montanari -, si sono affiancate le compagnie, le associazioni e i soggetti culturali della città come La Piccionaia, Theama Teatro, Stivalaccio, la Società del Quartetto, l’Orchestra del Teatro Olimpico, la Compagnia di danza Naturalis Labor, ExvUotoTeatro ed Ensemble Vicenza, Concetto armonico, Spazio & Musica, Mousiké, oltre ai musicisti che si sono esibiti a ingresso libero in piazza San Lorenzo (“Le mille e una nota”) e in Loggia del Capitaniato (“Le domeniche in musica”) e a vari artisti chiamati a dare il proprio prezioso contributo.

La rassegna ha interessato vari luoghi della città: il Giardino del Teatro Olimpico, il Salone della Basilica Palladiana, il Salone d’onore (ma anche percorsi da scoprire) di Palazzo Chiericati, il Giardino del Teatro Astra, il cortile di Palazzo Cordellina, sede della Bertoliana, il Giardino Salvi, Porto Burci, la Stamperia Busato, il cortile di Palazzo Leoni Montanari, la Loggia del Capitaniato, i diversi spazi del complesso di S. Corona ma anche vie e piazze sia del centro storico, come piazza San Lorenzo, sia dei quartieri.

Tutti gli organizzatori degli eventi coinvolti, che si sono svolti nel rispetto delle regole e delle linee guida per il contenimento del Covid-19, hanno manifestato la loro soddisfazione per il gradimento del pubblico.

La Piccionaia ha proposto venti giorni di spettacoli, performance, itinerari, giochi teatrali, workshop e incontri, in vari luoghi della città, da Palazzo Cordellina alla Basilica Palladiana. Un programma in quattro sezioni (famiglie, silent play, spettacoli, InChiostro in Biblioteca Bertoliana) dedicato a tutte le età. Anagoor, Sotterraneo e Massimiliano Civica i protagonisti del contemporaneo nel Giardino dell’Astra.

22 gli eventi organizzati dal 15 luglio e al 5 agosto; quasi 1.000 gli spettatori che hanno seguito le attività. Complessivamente i posti a disposizione sono stati occupati per l’80%. 4 sono stati i sold out.

Ottima la risposta del pubbilco anche alle proposte di Theama Teatro, con quasi tutte le serate sold-out – 630 presenze su 17 eventi totali – e un’ottima accoglienza a tutte le iniziative, anche quelle più alternative. Sono state proposte diverse formule, dai reading ai monologhi, dialoghi o allestimenti con più attori, dai saggi nel giardino del Bixio ad appuntamenti in luoghi ricchi di fascino come il giardino dell’Olimpico o il salone della Basilica Palladiana. Coniugare il rispetto delle norme con la qualità artistica ha reso l’estate un importante banco di prova per il prossimo futuro, in vista della stagione autunno-inverno.

Naturalis Labor con il Festival Visioni di danza ha portato in Basilica palladiana compagnie nazionali e tante prime regionali e nazionali. La qualità proposta è stata premiata con la partecipazione del pubblico. Particolarmente gradito è stato l’evento conclusivo al Museo civico di Palazzo Chiericati, senza dimenticare la proposta delle lezioni gratuite in Loggia del Capitaniato.

Alle Gallerie d’Italia –  Palazzo Leoni Montanari le 22 iniziative di  “Insieme sotto il cielo. Racconti, immagini e musica nella corte di Palazzo Leoni Montanari” hanno registrato quasi tutte il sold out. Particolare interesse ha suscitato il programma Fiabe in Loggia riservato alle famiglie, la domenica mattina.

Il Festival di Musica antica di Spazio e Musica, appuntamento fisso di fine estate in città, è andato molto bene, con 500 presenze complessive, per una tre-giorni bachiana di elevata qualità,  a testimonianza del rinnovato gradimento per l’iniziativa, nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia, a garanzia della sicurezza.

Il Giardino di Alice, a cura di ExVuoto teatro e di Ensemble Vicenza ha accolto per sei domeniche al Giardino Salvi 260 partecipanti e ha registrato 420 contatti online, cui corrispondono più persone sintonizzate per ciascun contatto. E’ stato quindi accolto positivamente un nuovo modo di fare spettacolo all’aperto con le famiglie, distanziate l’una dall’altra. Inoltre, chi non è riuscito a recarsi al Giardino Salvi ha potuto partecipare da remoto.

La Società del Quartetto conferma il successo di Suoni d’estate, tanto che ai 12 appuntamenti previsti ne sono stati aggiunti altri 4, quasi tutti esauriti. Il pubblico, proveniente anche da fuori città, ha raggiunto un totale di circa 1500 persone. 

La quarta edizione di Be Popular, piccolo festival di teatro popolare a cura di Stivalaccio Teatro a Porto Burci, tra il 17 e il 23 agosto ha accolto oltre 400 persone che hanno partecipato a workshop, presentazioni di libri, eventi musicali e teatrali.

La Biblioteca Bertoliana ha organizzato InChiostro, sezione speciale di Terrestri d’estate con la Piccionaia: tre le serate dedicate alla lettura con 135 partecipanti. E poi l’esposizione e.mò.ti.con con illustrazioni per l’infanzia. Inoltre la Bertoliana insieme all’assessorato alla cultura ha ospitato il vincitore del premio Campiello il 15 settembre in piazza dei Signori, con  alcune centinaia di spettatori che hanno particolarmente gradito l’evento ricco di ospiti. 

Vicenza in Lirica, tra fine agosto e i primi di settembre, ha registrato il consueto successo con un programma come sempre di alto livello curato da Concetto armonico, quest’anno con alcune proposte vivaldiane davvero di grande impatto artistico. Complessivamente il festival ha avuto un pubblico di 860 persone con alcune serate da tutto esaurito. L’80% del pubblico proveniva da fuori città: di questi il 55% dal Veneto, il 15% da altre regioni, il 10% da Svizzera e Austria.  Il 30% circa si è fermato una notte a Vicenza.

Infine, novità della stagione è stata l’iniziativa Mille e una nota, i concerti del tardo pomeriggio tra San Lorenzo e corso Fogazzaro che hanno rivitalizzato la zona nei fine settimana centrali di agosto. Sono nati da un’idea di Room21.it, il blog della cultura e degli spettacoli del Vicentino, organizzati dall’agenzia di comunicazione Board Room con l’associazione di musicisti Be Ancient Be Cool. C’è chi si è fermato ad ascoltare la musica nei plateatici dei quattro locali della zona, chi invece ha preferito fermarsi durante la passeggiata. In generale circa un migliaio sono stati i vicentini che hanno apprezzato la musica delle band che si sono esibite.

Il calendario si chiuderà con PoeMusia, sabato 26 settembre nel salone d’onore di Palazzo Chiericati, con inizio alle 18 e ingresso libero. L’evento, che doveva tenersi in due date in Loggia del Capitaniato, ha visto l’annullamento della prima data per maltempo.  PoeMusia nasce da un’intuizione del poeta Edoardo Gallo e del musicista e compositore Giuseppe Laudanna per il bisogno e la volontà di esprimere la forza emotiva della Poesia dell’uno attraverso la tenace empatia della Musica dell’altro.

Calendario completo: https://www.comune.vicenza.it/vicenza/eventi/evento.php/256799