“Viaggio intorno alla nostra Provincia”, l’idea per i 500 anni da circumnavigazione Pigafetta

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La "cartina" del Giro della Provincia con Pigafetta

Quest’anno ricorre il 500° anniversario della partenza della prima circumnavigazione del globo dal 1519 al 1522 nella quale il nostro illustre concittadino testimoniò nella sua nota Relazione del primo viaggio intorno al mondo, straordinaria impresa “impossibile” da celebrare con orgoglio e non solo…

Perché quindi non provare a condividere un progetto di “Viaggio intorno alla nostra Provincia” al fine anche di ricordare in modo utile il nostro Antonio Pigafetta?

Con gli obiettivi di incentivare la conoscenza della nostra Provincia con un turismo lento, nuova modalità di viaggiare diversa e antitetica al “turismo mordi e fuggi”, di educare per approfondire la conoscenza e rispetto del territorio, di generare un nuovo indotto economico anche con possibili nuove tipologie occupazionali e stimolare un concreto nuovo senso di comunità partecipata?

Un’idea da sviluppare da ciò che da tempo esiste altrove, per esempio nel noto “Cammino di Santiago” con la principale differenza di un percorso che non prevede una meta perché “circolare” nella Provincia e quindi privo di un inizio e di un arrivo.

Percorso da dotare, oltre che di una segnaletica attenta e diffusa, di “contenitori convenzionati” da destinare ad una ospitalità essenziale e non solo. Non solo quindi in luoghi di Culto ma anche in edifici pubblici e privati, attualmente anche in stato di abbandono e degrado che potrebbero essere riqualificati con incentivazioni fiscali e semplificazioni burocratiche. Dotazione anche di convenzioni per dei menù basici costruiti sulla nostra enogastronomia con prezzi standard. Il tutto raccolto in una guida in continuo aggiornamento da proporre con un necessario preventivo accredito dei fruitori per il conseguente rilascio di una “credenziale individuale” che dovrà essere esibita e validata nelle varie soste.

Ogni Comune coinvolto avrebbe inoltre l’auspicata possibilità di “trattenere” il turista con iniziative di vario genere (culturali, artigianali, enogastronomiche, ecc.) e con eventi da calendarizzare per evitare dannose sovrapposizioni.

Tutto ciò sarebbe sicuramente facilitato da quanto già esistente nel territorio a partire dal progetto della “Romea Strata” realizzato dell’ufficio Pellegrinaggi della Diocesi di Vicenza che traccia, in particolare, due percorsi (uno che scende da Bassano verso Padova e uno da Schio verso Noventa Vicentina); la congiunzione di quest’ultimi con altri tracciati da individuare per la chiusura di un anello potrebbe essere la buona soluzione.

Altro punto di forza è l’esperienza e capacità organizzativa di “Girolibero”, riconosciuta azienda leader nazionale con sede nella nostra città, specializzata in particolare nel turismo a due ruote; una possibile offerta per il nolo di biciclette di qualità associata a proposte di accompagnamento e soggiorno costituirebbe sicuramente un altro valore aggiunto.

Sarebbe sicuramente una grande iniziativa l’avvio del progetto con l’obiettivo di completarlo entro il 2022…sicuramente sarebbe un’impresa molto più facile rispetto a quella del Pigafetta!

Un’impresa vera per una dimostrazione di saper fare squadra di tante istituzioni come la Provincia di Vicenza , Amministrazioni Comunali varie, Diocesi di Vicenza, Associazioni di categoria, Consorzio Vicenzaè, Associazioni culturali-turistico, soggetti privati e possibile contributo di volontari anche iscritti a liste di disoccupazione, istituzioni locali e privati vari sensibili concretamente ai valori della responsabilità sociale d’impresa e anche ai fondi che la Comunità Europea mette a disposizione da tempo con grande generosità,

Sarebbe così impossibile ? O forse è più facile portare l’uomo su Marte …