Entrano nel vivo i lavori di potenziamento della rete idrica della città di Vicenza con il raddoppio della condotta secolare “Moracchino”. Lunedì prenderà il via in Viale Trento lo scavo del pozzo di spinta, l’area cioè in cui verranno successivamente calati gli appositi macchinari per lo scavo e posa della nuova condotta di approvvigionamento lungo il viale.
Si rendono necessarie anche alcune modifiche alla sosta nei pressi dell’area di cantiere. In particolare scatterà il divieto di sosta in tutta l’area tra i civici 190 e 210 del viale. Verrà comunque assicurato l’accesso alle abitazioni. L’intervento avrà una durata di 2 mesi, compatibilmente con le condizioni meteo del periodo. L’opera complessiva di posa della nuova condotta avrà invece una durata di circa un anno.
Non ci saranno interferenze, invece, con la viabilità ordinaria dell’asse stradale.
Per la realizzazione dell’opera, infatti, si ricorrerà alla tecnica del microtunneling che consente la posa delle tubazioni senza dover rompere la sede stradale. Grazie all’impiego di un’apposita fresa di scavo teleguidata, che lavorerà ad una profondità di circa 10 metri rispetto al piano stradale, si potrà procedere allo scavo e al progressivo inserimento di sezioni di tubo.
Nell’ambito della maxi opera di potenziamento del sistema idrico del capoluogo berico, in Viale Trento è stato realizzato un nuovo pozzo di captazione con nuova condotta che affiancherà la linea secolare che porta l’acqua dai pozzi del Moracchino alla centrale di Viale Trento. L’opera complessivo vale 6 milioni di euro, con cui Viacqua intende migliorare la fornitura idrica a più di 100mila abitanti che risiedono in città, nella zona a ovest e in Riviera Berica.