La ciclabile lungo Viale Trento è una delle più utilizzate della città dato che mette in comunicazione la circonvallazione interna con quella esterna, collegando il centro della città ai popolosi quartieri di Santa Bertilla e Villaggio del Sole – così inizia la nota che pubblichiamo a firma dei consiglieri comunali di “Per una grande Vicenza” Cristiano Spiller, Otello Dalla Rosa, Alessandra Marobin, Raffaele Colombara -.
È però anche una delle ciclabili che meriterebbe maggiormente un intervento di manutenzione dato che in vari tratti il manto è sconnesso e le intersezioni con le vie laterali e i passi carrai risultano spesso pericolosi.
Il tratto però in assoluto più pericoloso si trova tra gli ingressi dell’Istituto Saveriano Missioni Estere e della ex sede dell’Istituto Baronio. Sono 80 metri di ciclabile che, a causa della presenza di alcuni edifici al margine della strada di Viale Trento, sono costretti a condividere la stessa carreggiata delle auto, separati fisicamente solo da un modesto cordolo che corre rasoterra e che no offre alcuna protezione ai pedoni e ai ciclisti che la percorrono.
Il problema è irrisolto da anni, ma l’abitudine non deve far passare in secondo piano la pericolosità dell’attraversamento tanto più che da settembre la ciclabile sarà nuovamente affollata anche dagli studenti dei vicini istituti.
Tutto ciò premesso, si interpellano il Sindaco e gli assessori competenti per chiedere interventi urgenti atti a mettere in sicurezza il tratto di pista ciclopedonale segnalato per
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- accentuare la separazione, anche fisica, tra la sede stradale e quella ciclopedonale;
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- migliorare la visibilità diurna e notturna con l’utilizzo di una nuova e più efficace segnaletica orizzontale e verticale e con una illuminazione dedicata;
- diminuire la velocità veicolare nel tratto in questione.
I consiglieri comunali
Cristiano Spiller, Otello Dalla Rosa, Alessandra Marobin, Raffaele Colombara