Nicola Zingaretti è stato eletto capo delegazione per acclamazione mentre la vicentina Alessandra Moretti, deputata europea al suo terzo mandato (il primo parziale per la sua candidatura al vertice della regione Veneto voluta, imposta?, da Matteo Renzi) da oggi è, anche lei eletta per acclamazione, vice capo delegazione del Partito Democratico al Parlamento Europeo, un ruolo di rilievo accanto al leader romano. Il capo delegazione uscente, Brando Benifei, prenderà la presidenza della delegazione Ue-Usa dell’Eurocamera.
Alessandra Moretti (nella foto nella conferenza stampa con Zingaretti e Benifei, ndr) ha espresso pieno supporto all’approccio di Nicola Zingaretti, sottolineando l’importanza di un lavoro coerente con i valori del Partito Democratico. Moretti ha dichiarato: “Condivido l’impostazione che Nicola vuole dare al lavoro che faremo insieme. È fondamentale che la nostra comunità di donne e uomini svolga un lavoro coerente con i nostri valori. Impegneremo le competenze che questa delegazione esprime nelle commissioni parlamentari per realizzare un progetto politico ambizioso per i prossimi cinque anni.”
Ha, inoltre, evidenziato la responsabilità politica di ciascun membro della delegazione nel seguire più commissioni, sottolineando l’importanza di un ruolo di coordinamento per lavorare verso una direzione comune e condivisa: “Oltre a questo sarà importante tenere un filo diretto con le commissioni parlamentari nazionali e il partito per rafforzare il nostro impatto politico sulla legislazione“.
La delegazione, ha dichiarato al vice capo delegazion e del PD, ha fissato quattro obiettivi fondamentali per i prossimi cinque anni:
1. Costruzione di un progetto di pace: Moretti ha sottolineato l’importanza di un’Europa che garantisca la pace e la necessità di una seria iniziativa per la pace attraverso la modifica dei Trattati, affinché l’Europa abbia un ruolo centrale nella geopolitica.
2. Proseguimento della transizione ecologica: L’eurodeputata vicentina ha posto l’accento sulla necessità di un budget consistente per una transizione ecologica giusta che promuova un nuovo modello di sviluppo inclusivo. “La lotta al cambiamento climatico è già di per sé una risposta alla guerra,” ha affermato, collegando la questione climatica agli equilibri internazionali.
3. L’Europa sociale: Moretti ha ribadito l’importanza di garantire lavoro, equità salariale e diritto alla casa per i cittadini europei attraverso investimenti adeguati. Inoltre, ha evidenziato la priorità di completare l’unione europea della salute con un pilastro dei diritti, per eliminare le discriminazioni sanitarie.
4. Parità di genere: considerata essenziale per garantire il successo degli altri obiettivi, Moretti ha sottolineato l’importanza della parità di genere in ogni ambito.
Il discorso di Alessandra Moretti in aula ha messo in luce la visione ambiziosa e il forte impegno della delegazione del Partito Democratico e sua personale al Parlamento Europeo, mirata a costruire un’Europa più giusta, equa e sostenibile.