In occasione dell’inaugurazione del nuovo headquarter della BOS a Val Liona si è svolta una tavola rotonda con i principali attori nazionali nel campo della sicurezza. Leonardo Borinato, il fondatore e titolare, ha sottolineato l’importanza dell’integrazione tecnologica degli impianti professionali e le sfide poste dalle nuove normative sulla cybersecurity.
Il 26 ottobre segna una pietra miliare nella storia di BOS Italy, con l’apertura della sua nuova sede situata nella pittoresca Val Liona, nel Vicentino, a pochi passi dal luogo in cui l’azienda è stata fondata nel 2001. L’evento ha visto la partecipazione dei principali attori del settore, aziende italiane che hanno condiviso le loro esperienze sulla sicurezza. La sede è stata progettata con un’architettura contemporanea che si integra armoniosamente nel paesaggio circostante, caratterizzato dai Colli Berici. Sul tetto della struttura, una palazzina per uffici di 600 metri quadri disposta su due piani, uno showroom e un moderno magazzino di 1.600 metri quadri, è stato installato un impianto fotovoltaico da 50 Kw sul tetto, riflettendo l’impegno di BOS verso l’ecosostenibilità e l’efficienza energetica. La nuova sede BOS Italy è aperta e accogliente, con un giardino di fronte alla strada accessibile al pubblico, dotato di panchine e alberi, creando uno spazio per il relax e il benessere del personale, dei clienti e dei residenti.
Leonardo Borinato, amministratore delegato e fondatore dell’azienda nel 2001, ha dichiarato: “Questa nuova sede simboleggia il nostro impegno continuo verso la crescita. Stiamo vivendo una fase importante del consolidamento e della crescita del marchio BOS nel settore della videosorveglianza e della sicurezza professionale.”
Il mercato globale della sicurezza elettronica registra una crescente domanda di video analisi nei luoghi pubblici, un aumento dell’utilizzo nel settore della difesa e dei trasporti e una richiesta sempre più marcata di integrazione tra impianti tecnologici. Inoltre, le smart city sono in costante sviluppo grazie all’integrazione di tecnologie per città più sicure grazie all’analisi dei dati e dei metadati.
Nel giorno dell’inaugurazione, BOS ha organizzato un workshop sul settore della sicurezza in Italia, con la partecipazione delle principali aziende italiane leader nella produzione di dispositivi di sicurezza per impianti di antintrusione, videosorveglianza, controllo accessi, domotica e centralizzazione degli apparati e della sicurezza stradale. I temi affrontati hanno riguardato la progettazione, la distribuzione, l’installazione, l’integrazione e la conformità degli impianti. La cibersicurezza è emersa come tema centrale, vista l’importanza crescente nella gestione delle reti dati aziendali e domestiche. I prodotti BOS Italy sono conformi al National Defense Authorization Act (NDAA) degli Stati Uniti, garantendo una protezione superiore contro gli attacchi hacker e contribuendo a rafforzare la sicurezza degli impianti e dei cittadini. La crescente minaccia degli attacchi cibernetici è evidenziata anche dalla Polizia Postale, che ha registrato un aumento del 138% negli attacchi a infrastrutture IT di aziende, privati e enti pubblici in Italia.
Da marzo di quest’anno, la sicurezza informatica è stata inclusa nel testo del Codice per gli Appalti, e BOS Italy è pronta a soddisfare i requisiti di sicurezza più elevati e a offrire i propri prodotti in una varietà di settori, tra cui il civile, il ministeriale e il militare.
Leonardo Borinato, al termine del doppio evento, ha commentato: “Questa è stata una giornata indimenticabile. La cultura italiana di fare impresa è un valore condiviso tra le aziende presenti in BOS, tutte favorevoli all’idea di promuovere l’integrazione tecnologica negli impianti professionali, considerando l’evoluzione continua delle nuove tecnologie.”