Edoardo Bortolotto, candidato sindaco M5S di Vicenza interviene oggi sul tema dei vicentini che vivono all’estero. “Rappresentano una comunità importante e garantirgli maggiore sostegno è fondamentale”, dichiara il pentastellato “per permettere loro un’integrazione nella società ospitante e per il mantenimento dei legami con Vicenza.
La politica locale – prosegue Bortolotto – deve rappresentare gli interessi di tutti i suoi cittadini, dentro e fuori i confini nazionali. L’amministrazione locale, quindi sindaco e Giunta comunale, devono prevedere una tassazione più equa in merito agli immobili. Sarà questa una mia battaglia personale ed il prosieguo della visione del Movimento 5 Stelle rispetto a tale categoria di persone, troppo spesso trascurata dalla politica locale e nazionale.
Proprio il M5S ha dato l’avvio, a prima firma della deputata M5S Federica Onori, all’esenzione totale IMU e il 67% di riduzione della TARI sul primo immobile posseduto in Italia. Da cittadino e da candidato sindaco – aggiunge Bortolotto – reputo davvero iniquo tassare una proprietà non locata né data in comodato e credo che per Vicenza si possa fare ancora di più per le prime case.
I vicentini all’estero sono circa 110 mila, senza considerare quelli iscritti all’Aire, l’anagrafe degli italiani residenti all’estero. I nostri connazionali sono fondamentali per l’economia, la ricerca, la diffusione della cultura e della lingua del nostro Paese. Se qualcuno continuerà a voltarsi dall’altra parte, – conclude Bortolotto – il MoVimento 5 Stelle a Vicenza non mollerà di un centimetro”.
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