A seguire (dopo la nota ufficiale del Comune di Vicenza già pubblicata) il servizio sugli investimenti in opere pubbliche, grazie a mutui e PNRR, di Gianni Poggi che ha intervistato, come da video in copertina (pubblicato alle 16.39), il sindaco Francesco Rucco e gli altri membri di Giunta presenti in conferenza stampa a palazzo Trissino: il vicesindaco Matteo Celebron e gli assessori Simona Siotto e Mattia Ierardi. Per le dichiarazioni dell’ass. Marco Zocca rinviamo al comunicato del Comune di cui sopra.
La Giunta del Sindaco Francesco Rucco ha presentato il Piano di Opere Pubbliche che il Comune attuerà nel triennio 2023-2025 dando una forte impronta di nuovo a tutta la città con importanti investimenti possibili sia grazie al ricorso a mutui che a fondi del Pnrr.
Il fulcro del Piano è la Biblioteca Bertoliana, che sarà trasferita dalle sedi di contrà Riale (ora divise nei Palazzi Cordellina, Costantini e San Giacomo) nell’ex Palazzo di Giustizia di contrà Santa Corona. L’edificio sarà non solo recuperato e ristrutturato ma anche ampliato nella parte posteriore che dà sui Chiostri del Tempio e sul parcheggio di via Canove Vecchie. Per realizzare la nuova Biblioteca è prevista una spesa di dieci milioni di euro.
“In accordo con la Soprintendenza – ha annunciato il Sindaco – andremo a riqualificare non solo il vecchio palazzo di giustizia, ma l’intera area, compreso il parcheggio di Santa Corona”.
Con questa opera si completa, come ha precisato l’assessore Simona Siotto, quella che si potrebbe definire la “Cittadella della Cultura” che comprende l’intero quadrante nord est del Centro Storico: oltre alla nuova Bertoliana, Palazzo Leoni-Montanari, il Museo Naturalistico Archeologico, il Tempio di Santa Corona, la Pinacoteca di Palazzo Chiericati e il Teatro Olimpico. Un Polo culturale attrattivo non solo per i cittadini e in particolare per gli studenti ma anche per studiosi e turisti.
Per il solo 2023 il Bilancio previsionale prevede investimenti per 45 milioni. A questo proposito, l’assessore al bilancio Marco Zocca ha evidenziato il fatto che, anche per il 2023, l’amministrazione ha una capacità di indebitamento attraverso mutui superiore ai sette milioni a dimostrazione della solidità economica del Comune. “Accanto a ciò – ha aggiunto Zocca – devo evidenziare come l’ottimo lavoro degli uffici comunali porti nella casse del Comune ulteriori 37 milioni di euro, un volano per l’intera economia del territorio.”
Il Piano triennale delle opere pubbliche è articolato in quattro macro aree: patrimonio immobiliare, sport, scuola e infrastrutture. Per il primo, sono previsti interventi su edifici, beni culturali, chiese, mercato. Di rilievo le riqualificazioni dell’ex scuola Giusti (500.000 euro) e dell’immobile a San Felice destinato al sociale (2,5 milioni), il completamento dei lavori a Palazzo Chiericati (1,250 milioni) e la riqualificazione di Palazzo del Territorio (1,5 milioni).
Tre milioni e mezzo sono destinati a impianti sportivi nuovi o da sistemare: Palazzetto dello Sport (due interventi per 1,5 milioni), area sportiva del Parco della Pace (riqualificazione stadio del rugby e nuova piastra polivalente), e Campo di atletica leggera Perraro.
Quattro maxi interventi sono quelli destinati alle scuole: rigenerazione energetica della Mainardi, della Calderari e della Ambrosoli e adeguamento sismico alla Palladio. La previsione di spesa è di 2 milioni.
Per infrastrutture, mobilità e trasporti, infine, sono programmati interventi su strade, marciapiedi, piste ciclabili e verde: le ciclovie da Vicenza verso Marola, Torri di Quartesolo e Rettorgole di Caldogno e l’anello urbano (2 milioni e 100 mila), oltre alle ciclabili e gli assi verdi nell’area industriale (950.000).
Tra le opere finanziate con mutuo, oltre alla Bertoliana, vi sono la copertura delle tribune del campo da rugby dei Ferrovieri (mezzo milione) e il completamento del recupero dell’immobile di viale Torino con la destinazione di ulteriori spazi al sociale e alle associazioni a fianco del nuovo Centro per l’impiego.
Con fondi Pnrr per 7 milioni si riqualificherà Campo Marzo (viale Verdi, l’Hotel, via Gorizia e la ex-Seriola), le zona a est e ovest di viale Roma e viale Dalmazia e si rifarà l’illuminazione del Giardino Salvi.