Vicenza, a giudizio maestra d’asilo della scuola d’infanzia “Don Bosco” a Monticello. Una mamma: i nostri figli avevano ragione

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Bambini sculacciati e umiliati nella scuola d’infanzia “Don Bosco” a Monticello Conte Otto, Vicenza. Maestra a giudizio per abuso dei mezzi di correzione e genitori pronti a costituirsi parte civile. Parla una mamma: “I nostri figli avevano ragione“. Erano stati alcuni genitori a far partire le indagini. I bambini mostravano “strani comportamenti, strane reazioni e paure che prima non avevano“, racconta mamma Katia nel video di testimonianza. I fatti risalgono al periodo tra l’autunno 2015 e i primi mesi del 2016.

 

Le telecamere nascoste avrebbero ripreso bambini sculacciati, strattonati, messi in punizione seduti da soli in un angolo, costretti a mangiare le carote a forza, alzati di peso, umiliati, rimproverati con urla.
Ci hanno accusato di voler infangare il buon nome della scuola – racconta la mamma – ci hanno detto che i bambini volevano solo più attenzione. Sono felice di smentirli: I nostri figli avevano ragione“.
Il Pubblico ministero ha chiuso le indagini preliminari e chiesto il rinvio a giudizio per abuso dei mezzi di correzione e disciplina (571 c.p.). La maestra, che aveva lasciato la scuola dopo l’inchiesta, respinge le accuse, mentre i genitori di otto bambini si preparano a costituirsi parte civile. Cinque famiglie sono seguite dall’avv. Canobbio, direttore del Comitato scientifico de La Via dei Colori.

Via dei Colori onlus

La Via dei Colori onlus è l’associazione punto di riferimento in Italia per minori e minoranze vittime di maltrattamenti in strutture scolastiche e assistenziali. Attualmente, oltre a effettuare ricerca e formazione nell’ambito della prevenzione agli abusi, segue più di 600 famiglie offrendo consulenza tecnica legale, psicologica e di orientamento, dando il proprio supporto a oltre 100 processi in Italia.