Venerdì 21 settembre dalle 21 alle 23 Porto Burci invita cittadini all’open day dedicato alla presentazione delle proposte che da fine settembre troveranno spazio presso la Sala delle Arti del centro culturale, formativo e ambientale del Comune di Vicenza in contra’ dei Burci, 27. E’ vasta e variegata la proposta teatrale che si muove tra corsi più “classici” ed ever green, a quelli meno convenzionali. Tra i nomi Stivalaccio Teatro, con la commedia dell’arte, Livio Pacella ed il gruppo Amantidi, con Don Chisciotte against the machine. Spazio anche alla ricerca del proprio clown, con Gianluigi Igi Meggiorin, alla formazione, alla recitazione cinematografica di Alex Vit e ai corsi dedicati a bambini e ragazzi di Teatro della Cenere.
Ricca la proposta relativa alla danza, declinata come teatro danza e movimento del corpo con Annalisa Bannino, Acroyoga con Officina Tribale, che propone anche American Tribal Style. Manuela Carretta presenta invece Flamenco e Sevillanas mentre Stefania Fraccaro l’attività Why Non Dance. Anche per la danza non mancano le proposte per bambini e ragazzi, inclusa la danza classica.
Il lavoro sul corpo prosegue con Flora de Martino, che propone esercizi psicocorporei e metodi per gestire la fame nervosa.
Torna a grande richiesta la scuola del fare, con corsi di avvicinamento e perfezionamento alla falegnameria. Non mancano all’appello un corso di scultura per le arti plastiche, di pittura per quelle figurative e laboratori di scrittura.
La ricchezza e diversità di proposte giunte a Porto Burci, inaugurato il 28 aprile di quest’anno, mettono in evidenza il patrimonio di esperienze e la voglia di partecipare della città.
In questi mesi le associazioni che gestiscono il centro si sono impegnate a coordinare le attività proposte, così da offrire una vasta scelta per rendere ogni giorno di più Porto Burci un luogo attraversato da diverse anime ed esperienze, accomunate dall’attenzione per l’ambiente, la cultura e la formazione.
Info: http://www.portoburci.it/
Porto Burci
Porto Burci è un centro culturale, formativo e ambientale aperto dal Comune di Vicenza nello spazio dell’ex scuola Burci, al civico 27, e gestito da una serie di associazioni con capofila Festambiente Vicenza; è un luogo aperto e condiviso, spazio dedicato alla partecipazione attiva e alla cultura, allo scambio di idee e sensibilità, alla condivisione di competenze e risorse. Nel Porto si incontrano persone e organizzazioni con obiettivi diversi ma che scelgono di operare in un luogo comune, condividendone le idee di fondo: sostenibilità ambientale, cittadinanza attiva, progettazione culturale e rete sociale.Le attività e l’organizzazione generale sono discusse ed approvate da una “Capitaneria di Porto”, che si riunisce una volta a settimana e di cui fanno parte le realtà che hanno in gestione Porto Burci: Festambiente Vicenza (capofila), Arci Servizio Civile, Circolo Cosmos, Non Dalla Guerra, Arciragazzi, Teatro Amantidi e Legambiente.
La Capitaneria è coadiuvata dalla “Gassa del Porto”, gruppo di lavoro che ha il compito di collegare le attività e gli eventi all’interno di un calendario e di legare le diverse progettualità in un’ottica di “produzione dal basso”. La “gassa”, nota anche come “nodo bolina” o “cappio del bombardiere”, è un nodo ad occhiello che ha il pregio di non essere scorsoio, ma allo stesso tempo non si stringe mai troppo.
Porto Burci è “approdo” e “darsena”, dove le attività diventano laboratorio permanente: Scuola del fare (falegnameria e sartoria), Lavoratorium (immagine e comunicazione), (p) Orto dei Burci (orto sociale), Radio Zappa (web-radio).
Porto Burci è “porto di mare”, costantemente in conversazione con altre realtà del territorio: Spritz Letterario, Arturo – Spazio Nadir, Meccano 14, le associazioni delle feste rock di Vicenza (Jamrock Festival, Riviera Folk Festival, Lumen Festival e SpioRock), la Comunità Murialdo Veneto.