Vicenza accelera sull’inclusione digitale: al via i Centri di Facilitazione e i corsi gratuiti del progetto PNRR

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L'assessore Leonardo Nicolai presenta i Centri di facilitazione di Vicenza
L'assessore Leonardo Nicolai presenta i Centri di facilitazione di Vicenza

Il progetto “Rete di Servizi di Facilitazione Digitale” è un’importante iniziativa promossa dal Comune di Vicenza e dai Comuni dell’Area Urbana di Vicenza per accelerare l’inclusione digitale sul territorio. Finanziato con 336 mila euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il progetto mira a migliorare le competenze digitali dei cittadini, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili della popolazione, avviando i Centri di Facilitazione e i corsi gratuiti del progetto PNRR.

«Il progetto di facilitazione digitale rappresenta un’opportunità fondamentale per i cittadini del nostro territorio – ha dichiarato Leonardo Nicolai, assessore alla digitalizzazione e all’innovazione –. Si tratta infatti di una risorsa aperta a tutti e con la possibilità di essere sviluppata sulla base delle richieste che emergeranno nel corso del progetto, motivo per cui invitiamo i cittadini interessati a contattarci. In un’epoca sempre più digitale, è indispensabile garantire che tutti possano accedere ai servizi pubblici e privati online, acquisendo le competenze necessarie per farlo in maniera autonoma e sicura. L’obiettivo è chiaro: non lasciare nessuno indietro per poter garantire una vera innovazione».

«Come Digital Innovation Hub (DIH) di Confartigianato, siamo fieri di poter contribuire attivamente alla formazione digitale dei cittadini e di continuare a collaborare con il Comune di Vicenza dopo la positiva esperienza di InnovationLab – commenta Cristian Veller, vice presidente di Confartigianato Imprese Vicenza -. Il nostro ruolo in questo progetto è quello di facilitare l’accesso alle tecnologie e sostenere l’innovazione attraverso la formazione, affinché sia uno strumento inclusivo e a disposizione di tutti, anche dei cittadini più fragili. Questo progetto è una testimonianza concreta di come possiamo favorire la trasformazione digitale del territorio».

«Questa iniziativa è un importante esempio di collaborazione tra istituzioni ed è fondamentale la partnership tra Comuni, Regione e Dipartimento per la Transizione Digitale a Roma. La sfida è urgente e seria: circa metà degli utenti internet in Italia non ha le competenze minime per evitare truffe, cogliere le opportunità del digitale, accedere ai servizi della P.A.. È necessario uno sforzo corale», ha concluso Lorenzo Liguoro, network manager del progetto e Vice Presidente di Sherpa Spinoff dell’Università di Padova.

Obiettivi e servizi offerti

L’obiettivo principale del progetto è ridurre il divario digitale e promuovere l’inclusione digitale tra i cittadini, specialmente quelli meno esperti nell’uso delle tecnologie. L’iniziativa si sviluppa attraverso nove Centri di facilitazione digitale (Cfd) distribuiti nel territorio, dove vengono offerti servizi gratuiti di assistenza e formazione per l’acquisizione delle competenze digitali di base. I Cfd sono aperti a tutti i cittadini e si concentrano su diverse attività, come l’uso dell’identità digitale (SPID, CIE), la richiesta di certificati online e gli acquisti digitali.

Partner e collaborazione

Il progetto è supportato dal Digital Innovation Hub di Confartigianato Imprese Vicenza, che si occupa delle attività di formazione e comunicazione, e da Sherpa Spinoff dell’Università di Padova, responsabile del coordinamento e della facilitazione. La collaborazione tra istituzioni, come i Comuni, la Regione e il Dipartimento per la Transizione Digitale, è essenziale per affrontare la sfida dell’inclusione digitale e fornire un accesso sicuro ai servizi pubblici e privati online.

Corsi di formazione

Il programma offre corsi di formazione ricorrenti, almeno due al mese, su temi come la protezione dei dati, la sicurezza online e l’accesso ai servizi digitali. Gli incontri, disponibili sia in presenza che online, includono tematiche come l’uso dello smartphone, la gestione dei social media, l’identificazione e prevenzione delle truffe online, gli acquisti online, e l’utilizzo dei servizi della pubblica amministrazione. Le informazioni aggiornate sui corsi e gli eventi sono disponibili sui canali ufficiali del progetto e delle amministrazioni locali.

Risultati e impatto

Nella fase di sperimentazione iniziale, il progetto ha registrato quasi 400 accessi ai servizi di facilitazione digitale, dimostrando l’interesse e la necessità di tali iniziative. L’impegno è volto a garantire che ogni cittadino possa accedere ai servizi digitali in modo autonomo e sicuro, contribuendo a ridurre il divario digitale e a promuovere l’inclusione sociale.

Maggiori informazioni

Per ulteriori dettagli sui Centri di facilitazione digitale e i corsi di formazione, è possibile consultare il sito del Comune di Vicenza e il sito del progetto.