Questa mattina nella sala degli Stucchi di Palazzo Trissino il sindaco e il vicesindaco con delega alle politiche sociali hanno sottoscritto la Carta dei diritti delle persone con sclerosi multipla approvata da Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla onlus).
“E’ doveroso – ha dichiarato il sindaco – che l’amministrazione comunale sia al fianco di associazioni come Aism, in prima linea per i diritti delle persone ammalate, nei rapporti con i servizi sanitari e per la promozione della ricerca”.
“Il periodo emergenziale – ha aggiunto il vicesindaco – ha reso evidente a tutti quanto sia importante fare rete tra istituzioni e volontariato per supportare chi è più in difficoltà. La nostra firma sulla Carta dei diritti delle persone con sclerosi multipla va esattamente in questa direzione”.
Era presente anche il presidente di Aism che ha ringraziato il Comune di Vicenza per la sensibilità dimostrata verso questa iniziativa, ricordando come la sclerosi multipla, con i suoi 1600 ammalati vicentini a fine 2019, sia sempre più diffusa tra le donne e i giovani e per questi ultimi rappresenti la seconda causa di disabilità dopo l’incidente stradale.
La Carta definisce in modo puntuale i diritti principali di chi è affetto da tale malattia neurovegetativa, quali il diritto alla salute, alla ricerca, all’autodeterminazione, all’inclusione, al lavoro, all’informazione, alla partecipazione attiva.
Tale documento coinvolge e responsabilizza sia le persone colpite da sclerosi multipla sia i familiari e loro conviventi al fine di mettere in atto delle strategie per superare gli ostacoli quotidiani. Promuove, inoltre, la conoscenza e sostiene i diritti delle persone che si trovano in questa condizione e di coloro che affrontano malattie degenerative croniche con l’obiettivo di porre le basi per una strategia comunitaria e trasversale con pari opportunità per tutti i cittadini.
Aderendo alla Carta promossa da Aism, l’amministrazione comunale ribadisce la propria attenzione nei confronti dei cittadini che necessitano di una maggiore tutela e di un sostegno per far valere i propri diritti con l’obiettivo che si trasformino in leggi, politiche, prassi e comportamenti concreti, nell’ottica di promuovere la centralità della persona e arrivare a considerare la sclerosi multipla una condizione di vita più che una malattia.
La sclerosi multipla è una malattia tra le più comuni e più gravi del sistema nervoso centrale: è cronica, imprevedibile, progressivamente invalidante. Colpisce in numero maggiore le donne, in un rapporto di 2 a 1 rispetto agli uomini, ed esordisce per lo più tra i 20 e i 40 anni. I sintomi e il decorso della malattia variano da persona a persona. In Italia c’è una nuova diagnosi di SM ogni 3 ore.
Nata nel 1968 per rappresentare i diritti e le speranze delle persone con sclerosi muiltipla, AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, è l’unica organizzazione in Italia che si occupa in modo strutturato e organico di tutti gli aspetti legati alla malattia attraverso una prospettiva d’insieme che abbraccia il tema dei diritti delle persone che ne sono affette, i servizi sanitari e socio-sanitari, la promozione, l’indirizzo e il finanziamento della ricerca scientifica.