«Vicenza ha scelto di intraprendere il percorso per la candidatura a capitale italiana della cultura nel 2024. Una decisione oculata e lungimirante per una città che non essendo mai stata un centro di poteri ha raramente ha attratto artisti di fama, ad eccezione di Andrea Palladio. Comunque andrà, la candidatura porterà attenzione su Vicenza, attenzione e mi auguro investimenti in cultura. In questo senso la città può solo guadagnare e speriamo di vedere crescere iniziative pubbliche e private che aggiungano una nuova dimensione al capoluogo. Nel frattempo facciamo i migliori auguri a Pieve di Soligo e a Verona, candidate all’edizione 2022». Lo afferma l’eurodeputata del Partito democratico, Alessandra Moretti.