Alte le adesioni nelle fabbriche vicentine allo sciopero generale proclamato da CGIL e UIL a livello nazionale per 8 ore per cambiare la manovra di bilancio, aumentare i salari, finanziare la sanità, l’istruzione, i servizi pubblici e investire nelle politiche industriali. Nella manifestazione di Vicenza organizzata da CGIL e UIL contro la manovra economica del governo, erano presenti anche un gruppo di lavoratori della Meneghetti di Rosà, l’azienda che ha dichiarato 60 esuberi e che vorrebbe licenziare 40 lavoratori. La trattativa al tavolo di crisi in Regione del Veneto si è arenata una settimana fa. Ora, come ha reso noto il sindacalista FIOM Cgil Marco Distefano, l’assessore al lavoro della Giunta regionale ha convocato nuovamente i rappresentanti dei lavoratori per martedì 3 dicembre a Venezia.
A Vicenza hanno partecipato alla manifestazione più di 2000 lavoratrici e lavoratori e pensionate e pensionati. In tutti i capoluoghi d’Italia complessivamente hanno aderito allo sciopero generale e sono scese in piazza con Cgil e Uil 500mila persone. Il comizio in piazza Matteotti è stato aperto dal segretario generale della Cgil di Vicenza, Giancarlo Puggioni e chiuso dal segretario della UIL Scuola Giuseppe D’Aprile. Tra gli intervenuti i rappresentanti di diverse categorie di Uil e Cgil.
La manifestazione vicentina è iniziata in viale Roma per proseguire per viale Venezia, pontara Santa Libera, Viale Risorgimento, viale Margherita, viale Giuriolo e si è conclusa in piazza Matteotti.