

Il tema dell’assistenza agli anziani non autosufficienti, della poca sostenibilità delle rette per le famiglie (tema affrontato anche dalla sen. Guidolin, leggi) e delle mancate risposte della Regione, oltre ai dubbi sul destino della nuova RSA di Laghetto (ne parliamo anche qui, ndr) sono argomento di una domanda di attualità da discutere nella seduta odierna del Consiglio Comunale di Vicenza da parte del consigliere del gruppo Per una Grande Vicenza Raffaele Colombara.
Riportiamo il testo della domanda integralmente.
Premesso che:
– Una recente notizia di stampa ha riportato il caso di una novantenne a cui è stato richiesto un pagamento mensile di 3.300 euro per poter accedere a una struttura residenziale. Si tratta di un fatto gravissimo, che evidenzia come il sistema attuale stia diventando sempre più insostenibile per moltissime famiglie;
– Il fenomeno dell’invecchiamento della popolazione è in forte crescita e nella sola Regione Veneto si contano oltre 328.000 anziani non autosufficienti, con circa 10.000 in lista d’attesa per un posto in RSA;
– A fronte di questo scenario, la Delibera regionale 465/2024, fortemente criticata da numerosi soggetti, introduce una sperimentazione che non affronta i problemi reali, ma rischia al contrario di ridurre il sostegno pubblico alle strutture e alle famiglie;
– Parallelamente, a livello nazionale, l’emendamento presentato dalla senatrice Cantù (Lega) riduce la copertura dello Stato ai soli costi sanitari, scaricando sulle famiglie tutte le spese assistenziali anche per i pazienti gravissimi, con effetto retroattivo;
– In Veneto – e anche a Vicenza – se non mancano i posti letto, mancano soprattutto strutture che sappiano dare risposte efficienti ai nuovi e crescenti bisogni di una popolazione che invecchia: consideriamo al riguardo come nel nostro territorio i cittadini preferiscano spostarsi fuori città per trovare assistenza più adeguata in strutture più efficienti e moderne; mancano, soprattutto, le impegnative regionali, che sono lo strumento indispensabile per consentire l’accesso alle strutture da parte delle famiglie meno abbienti;
– L’Assessore regionale alla Sanità, pur ripetutamente invitata a confrontarsi in Commissione consiliare a Vicenza, ha sempre declinato l’invito, evitando di fornire risposte sulle gravi criticità legate all’assistenza agli anziani, salvo poi presentarsi a una conferenza stampa per annunciare lo sblocco di 5 milioni di euro per la futura RSA di Laghetto, fondi in realtà già stanziati da oltre un decennio, e oggi fortemente svalutati rispetto al costo reale di realizzazione;
Considerato che:
– Il Comune di Vicenza ha una responsabilità diretta su queste tematiche, in quanto sede dell’IPAB cittadina e perché il Sindaco è presidente della Conferenza dei Sindaci dell’ULSS 8 Berica, con un ruolo fondamentale di rappresentanza del territorio nei confronti della Regione;
– Permangono incertezze sulle fonti di finanziamento della nuova struttura di Laghetto: a fronte delle risorse regionali, sono ancora da definire quelle derivanti da alienazioni da parte di IPAB e se vi sarà il coinvolgimento di soggetti privati;
SI CHIEDE
all’Amministrazione comunale:
1. Se ritiene accettabile che in un contesto come quello attuale una persona anziana debba affrontare spese di 3.300 euro al mese per un ricovero, e quali azioni concrete intenda intraprendere per evitare che casi come questo si moltiplichino;
2. Se è a conoscenza del fatto che i posti disponibili nelle strutture esistono, ma è la Regione Veneto a non erogare un numero sufficiente di impegnative, rendendo di fatto inutilizzabili quelle disponibilità per migliaia di famiglie;
3. Se l’Amministrazione ha chiesto conto alla Regione del comportamento dell’Assessore alla Sanità, che continua a sottrarsi a un confronto pubblico sulle ricadute delle sue scelte e dei tagli imposti alle strutture;
4. Se si intende convocare una conferenza stampa ufficiale, assieme agli altri Comuni del territorio, come fatto in altre Province venete, per denunciare pubblicamente gli effetti della DGR 465 e dell’emendamento Cantù, chiedendone il ritiro immediato;
5. Se e come intende garantire, per la futura RSA di Laghetto, le fonti di finanziamento, la presenza di un numero adeguato di posti convenzionati con rette accessibili, e la tutela della funzione pubblica della struttura, indicando quale sarà il modello gestionale da adottare.
6. Infine, se il Comune intende esercitare un ruolo attivo, anche tramite la Conferenza dei Sindaci, per chiedere alla Regione di sbloccare le impegnative e dare finalmente corso alla riforma delle IPAB, ferma da oltre dieci anni.
Raffaele Colombara
Gruppo “Per una Grande Vicenza”
Consiglio Comunale di Vicenza
Vicenza, 8 aprile 2025