Vita più difficile a Vicenza per gli incivili dei rifiuti (chiamarli furbetti è inadeguato), grazie all’intensificarsi dell’impegno da parte dell’Amministrazione Comunale nel prevenire e sanzionare conferimenti scorretti o abbandono dei rifiuti in città.
I dati di fine 2024, presentati questa mattina dalla polizia locale al comando di via Soccorso Soccorsetto, alla presenza del sindaco di Vicenza Giacomo Possamai, dell’assessore all’ambiente Sara Baldinato e del comandante della polizia locale Massimo Parolin, parlano di un aumento dei controlli e di un relativo aumento delle sanzioni.
Numeri che, ha spiegato il Sindaco, testimoniano l’intenzione del comune di contrastare l’inciviltà dei trasgressori che, incuranti delle regole, continuano ad abbandonare sacchetti dove capita o a conferire i rifiuti in maniera scorretta. «A ottobre – ha spiegato Possamai – abbiamo aumentato le pene pecuniarie relative alle sanzioni, abbiamo poi installato sei nuove telecamere dotate di intelligenza artificiale e negli ultimi mesi abbiamo aumentato i controlli, con un relativo aumento dei verbali». Anche perché a Vicenza, dove ci sono quattro ecocentri e 600 isole ecologiche, non dovrebbe essere complicato buttar via i rifiuti rispettando le norme.
L’assessore Baldinato ha sottolineato come Comune di Vicenza, azienda gestore dell’igiene ambientale e polizia locale sezione ambientale lavorino in sinergia per ridurre il problema dei rifiuti abbandonati. «Un fenomeno – ha dichiarato – estremamente impattante per il nostro territorio: non solo dal punto di vista del degrado che crea, ma anche dell’inevitabile costo maggiore della Tari che va a gravare su tutti i cittadini».
100 controlli, 94 sanzioni. Rifiuti fuori dai contenitori la trasgressione più frequente
Sono stati 100 i controlli effettuati negli ultimi quattro mesi del 2024, con un aumento costante mese per mese, con 13 controlli in settembre, 23 in ottobre, 26 in novembre e 38 in dicembre. Controlli, divisi in attività degli agenti in borghese, in pattuglia o tramite videosorveglianza. Le sanzioni sono state in tutto 94, per un ammontare di 31.650 euro, di cui la fetta più consistente (25.200 euro per 63 sanzioni da 400 euro l’una) è relativa alle sanzioni emesse nei confronti di chi deposita o abbandona i rifiuti all’esterno degli appositi contenitori.