Una stagione che, fin dall’inizio, sembra aver preso la piega sbagliata. Ed è un vero peccato, dal momento che Vicenza, nel corso degli ultimi anni, ha sempre dimostrato di essere una delle squadre più forti in Serie A2, in grado quantomeno di raggiungere spesso e volentieri i playoff e la post-season.
Quest’anno, però, sono tante le cose che non sono andate per il verso giusto. Quei due miseri punticini che relegano le ragazze di Vicenza in fondo alla classifica, la dicono lunga su quanto sia stato travagliato il percorso fino a questo punto della stagione. Anche i bookmakers, ormai, hanno le idee chiare su quelle che saranno le retrocesse nel girone Nord e la strada verso la Serie B pare ormai segnata. Sul web, comunque, si possono piazzare puntate e scommesse su ogni tipo di evento sportivo, oltre la pallacanestro e il calcio. Uno dei tanti vantaggi delle scommesse online NetBet è indubbiamente quello relativo alla facilità d’accesso. Ormai, infatti, non c’è più bisogno di recarsi presso un centro fisico dedicato alle scommesse, ma è sufficiente navigare, anche con il proprio smartphone, sulla piattaforma e, dopo aver creato un conto di gioco, cominciare a scommettere, in modo del tutto semplice e rapido.
Ormai la retrocessione di Vicenza è quasi realtà
Manca solamente la matematica prima di condannare Vicenda, ma ormai la stagione è chiaramente compromessa. Non ci vuole certo un esperto nel comprendere come, con 10 punti di distacco dalla terz’ultima, riuscire a mettersi in tasca quantomeno un piazzamento con vista playout, sia una vera e propria impresa.
È impensabile, infatti, che Vicenza possa vincere tutte e otto le gare che rimangono da qui al termine della stagione. Ad oggi, al terz’ultimo posto si trova Ponzano, che ha 12 punti in classifica e dista ben dieci punti. Le vicentine dovrebbero sperare che Ponzano incappi in una spirale negativa da incubo, visto che dovrebbe perdere quasi tutte le nove partite che rimangono al termine della stagione regolare.
Ci sono ancora 16 punti in palio, ma diventa veramente complicato pensare che questa Vicenza possa fare filotto e vincere una gara dopo l’altra. Per poter agganciare Ponzano, infatti, serve vincere almeno 5 partite su 8.
Eppure, a fine settembre dello scorso anno, durante la prima giornata del girone Nord di Serie A2, Vicenza aveva esordito con il botto, battendo Marghera a domicilio. E poi? Il buio, fino praticamente ad ora. Diciannove sconfitte consecutive non si vedono molto di frequente e anche un coach storico come Aldo Corno è stato costretto ad alzare bandiera bianca. Non ci sono solamente problemi a livello offensivo, però, visto che anche la difesa non funziona a dovere.
Sono mancate soprattutto le vittorie in casa
In realtà, però, tantissimi big-match, nel corso del girone di andata, stati persi di misura da parte di Vicenza. Ad esempio, la sconfitta in Piemonte, sul campo di Moncalieri, nella nona giornata, ha lasciato un po’ l’amaro in bocca, visto che la squadra veneta non è riuscita a spuntarla nel finale. Da quel momento in poi è stato un susseguirsi di sconfitte anche in doppia cifra. Anche alla quattordicesima giornata la sfortuna si è accanita con Vicenza, con la sconfitta di un solo punto in casa contro San Martino di Lupari.
Pesano senz’altro le sconfitte con le neo-promosse, ovvero Sarcedo e Mantova. Addirittura con la compagine lombarda, Vicenza ha perso di misura in casa, ma si tratta di partite in cui i due punti andavano assolutamente conquistati, a maggior ragione giocando tra le mura amiche. L’incapacità di costruirsi un fortino tra le mura amiche, purtroppo, ha fatto la differenza in negativo, finendo poi per perdere anche contro Marghera e segnando addirittura solamente 33 punti contro Alpo Villafranca.
