Vicenza, ?Be_ART?, dal 13 al 26 ottobre un nuovo festival in città dedicato all?arte

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Inaugurazione venerdì 12 nel loggiato della Basilica palladiana. Il sindaco Rucco: “Esempio positivo di giovani che organizzano eventi per valorizzare le potenzialità di Vicenza, come le gallerie d’arte”. Con oltre 50 ospiti da tutto il Nord Italia in 13 incontri nei luoghi della cultura e della produzione artistica vicentina, prenderà il via sabato 13 ottobre la due settimane di “be_ART”, festival dell’arte organizzato a Vicenza dall’associazione Liberi Pensatori, con il patrocinio del Comune di Vicenza e della Regione del Veneto, per discutere di arte, ma anche per fare arte e ricerca sull’arte. Nata a inizio 2017, l’associazione vanta ormai quasi 50 iscritti, tutti giovani studenti universitari o post universitari, che intendono vivere in modo diverso la città: non più da semplici abitanti, ma da cittadini consapevoli del ricco patrimonio storico-artistico di Vicenza e quindi animati dalla volontà di diffonderne la conoscenza e il godimento da parte di tutti, attraverso il rinnovamento dei contenuti e delle modalità di comunicazione al pubblico.
Di qui l’idea di un festival in città, nei suoi luoghi salienti dal punto di vista artistico, per mettere insieme chi fa arte con chi la studia e la approfondisce, ma anche per fare il punto e discutere degli scenari futuri.

“Spesso si dice che i giovani non fanno niente per la nostra città – ha esordito stamane il sindaco Francesco Rucco, alla presentazione del festival in sala Stucchi, affiancato dal consigliere comunale Leonardo De Marzo, membro dell’associazione, che ha fatto da tramite con gli uffici comunali -. Ecco, qui abbiamo invece l’esempio contrario, positivo, dei Liberi Pensatori. Con un festival, vogliono far conoscere ai vicentini, e non solo, le gallerie d’arte della città, condividendo il nostro pensiero di fondo: Vicenza non è solo le grandi mostre, ma è fatta anche di piccole gallerie che lavorano sul territorio, e che hanno bisogno di un momento di confronto, di conoscenza, di visibilità”.

“Finora abbiamo organizzato una ventina di eventi nelle gallerie d’arte della città – ha spiegato Francesco Poli, presidente dell’associazione Liberi Pensatori -, notando che non sono conosciute e che difficilmente si riesce a creare una rete virtuosa che le metta in collegamento. Convinti quindi che Vicenza abbia bisogno di recuperare la propria identità per ritagliarsi uno spazio tra i due grossi player turistici del Veneto, vale a dire Venezia e Verona, abbiamo pensato di dare il nostro contributo organizzando questo festival. Perché Vicenza ha grandi potenzialità, spesso inespresse, che hanno solo bisogno di essere valorizzate per essere apprezzate, in particolare dai giovani, che spesso invece vanno a cercare fuori città ciò che non sanno esiste sul loro territorio. L’auspicio – ha concluso Poli – è che il festival possa vantare altre edizioni, se non altro per non disperdere il grosso sforzo che abbiamo compiuto in questi mesi di lavoro. Agli sponsor e alle istituzioni che ci hanno appoggiato in questo inizio, ci auguriamo quindi si possano aggiungere altri partner e altre istituzioni”.

Dopo l’inaugurazione in programma per venerdì 12 ottobre, con una cena nel loggiato della Basilica palladiana (prenotazioni fino a esaurimento dei 250 posti disponibili all’indirizzo info@liberipensatori.it), dal 13 al 26 ottobre “be_ART” propone una serie di appuntamenti il cui titolo è composto dall’infinito del verbo essere in inglese, “be”, e da un sostantivo che indica il tema cui sono invitati a discutere artisti, galleristi, designer, giornalisti, professori universitari, addetti del settore in enti pubblici, direttori di festival, attori di teatro e musicisti. Tra questi Gian Ruggero Manzoni, artista e critico internazionale, Giuseppe Barbieri, professore all’Università di Venezia, Marco Fazzini, direttore del festival Poetry Vicenza, Sotirios Papadapoulos, professore architetto all’Accademia delle belle arti di Verona, Giuseppe Dal Bianco, musicista, Cesare Benedetti, presidente di Zeta Farmaceutici, Giobatta Meneguzzo, collezionista e anima del Museo Casabianca di Malo, Romano Concato, architetto del Gioiello di Vicenza.

Con la collaborazione di alcuni di essi, inoltre, l’associazione si impegna a produrre una pubblicazione che, al termine del festival, raggrupperà tutti i contenuti raccolti durante gli incontri.

Il primo appuntamento del festival andrà in scena sabato 13 ottobre alle 18, quando “L’idea di Luisa Amatori”, in piazza dei Signori 56, ospiterà “be_sustainability”, per esplorare il tema della sostenibilità dell’arte e capire le sfaccettature di un binomio inedito. Alle 20 invece l’appuntamento sarà da “&ArtGallery” di contra’ Garibaldi 2 con “be_present” per parlare di arte oggi attraverso diverse prospettive.

Il terzo incontro, “be_sacred”, è in calendario per giovedì 18 ottobre alle 20 nella stanza del quadro del Veronese al santuario di Monte Berico, dove una conferenza sul tema dell’arte sacra precederà un’esibizione di fiati e poesie.

Tre invece gli appuntamenti organizzati per sabato 20 ottobre: alle 11 alla Galleria Berga di contra’ Porton del Luzzo 16 letteralmente si parlerà con le opere d’arte nel corso dell’incontro “be_dialogue”; alle 18 da “TheArtsbox” in contra’ san Paolo 23 verrà indagato in “be_language” il tema dell’arte come linguaggio, dei limiti e dei confini entro i quali essa è in grado di esprimere l’esperienza umana, ma anche di come la critica giochi un ruolo fondamentale dell’attuale “discorso” sull’arte; infine alle 20, al Cantiere Barche di stradella Barche 14 si avrà “be_difference”, esposizione multiforme e dinamica di artisti di ogni genere.

Domenica 21 ottobre alle 10 da Qu.bi.Gallery in corso Fogazzaro 21 avrà luogo “be_communication”, per discutere dei diversi canali di comunicazione dell’arte nella loro crisi ed evoluzione. Alle 18 alla Stamperia Busato di contra’ porta santa Lucia 38 si terrà “be_loop”, una riflessione sul senso dell’arte nel mondo della riproducibilità tecnica, seguita da alcune testimonianze dirette e da una vera e propria pesca di opere d’arte, alla presenza di numerosi artisti della bottega, tra cui Stefano Luciani e Vico Calabrò.

Lunedì 22 ottobre alle 19 alla Meneghini&Associati di viale Trento 56 si terrà l’incontro “be_strategy” sulla diffusione dell’arte, al contempo “vendibile”, pur nello spirito di conservarne le caratteristiche più profonde.

Mercoledì 24 ottobre alle 18 alla Biblioteca La Vigna in contra’ Porta santa Croce 3, con accesso anche a Casa Scarpa, l’incontro in programma si intitolerà “be_identity”, per dialogare con l’identità di un territorio dalle caratterizzazioni artistiche multiformi e dalla potente inventiva: un racconto di diversi imprenditori e di tante storie di vita.

Giovedì 25 ottobre alle 18 al Palazzo delle Opere sociali di piazza Duomo 2 con “be_gold” spazio invece al passato, al presente e al futuro dell’oreficeria a Vicenza.

Infine venerdì 26 ottobre alle 19 a Palazzo Leoni Montanari in contra’ santa Corona 25, l’ultimo incontro in calendario sarà “be_future” per comprendere i nuovi percorsi dell’arte, lanciando input finali e per tirare le fila del festival.

La partecipazione agli incontri, della durata di circa un’ora e mezza, è su prenotazione da effettuare online sul sito www.beartfestival.com o scrivendo a info@liberipensatori.it fino a esaurimento dei posti disponibili.

Per informazioni: info@liberipensatori.it – www.beartfestival.com – Fb Liberi Pensatori