Il leader della Lega Salvini ieri è stato vittima dell’irruenza di una donna che gli ha strappato camicia e rosario. Meglio è andata a Giorgia Meloni, Silvio Giovane e Francesco Rucco, rispettivamente leader di Fratelli d’Italia, assessore a Commercio e Turismo di Vicenza e candidato consigliere alle regionali e sindaco del capoluogo berico, presi di mira per un’ordinanza che vorrebbe “riqualificare” il centro storico e che è ormai nota come “anti-kebab”. Oggi in consiglio comunale sono stati recapitati due kebab, uno per il sindaco e l’altro per l’assessore. Due giorni fa, in occasione del comizio della Meloni due ragazzi si sono manifestati a Giovine e alla Meloni con un kebab in mano. Insomma Vicenza ha già il suo tormentone autunnale, il suo meme, praticamente un simbolo di lotta proletaria per la giustizia e l’uguaglianza, da opporre alla pizza dorata da duemila euro, arrogante vessillo capitalista. Si scherza, o meglio, si ride per non piangere.