Vicenza, bretella dell’Albera allagata da una mano “ignota”: manomesse le centraline delle pompe idrauliche

Consigliere provinciale con delega alla viabilità, Francesco Enrico Gonzo: “Gesto gravissimo che ha messo a rischio la sicurezza degli automobilisti. Faremo chiarezza”

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Bretella dell'Albera, il consigliere delegato Gonzo mostra una delle centraline delle pompe idrauliche manomesse
Bretella dell'Albera, il consigliere delegato Gonzo mostra una delle centraline delle pompe idrauliche manomesse

Allagata e pericolosa. È così che si è presentata questa mattina la bretella dell’Albera, arteria viaria strategica per la mobilità vicentina, finita improvvisamente sotto diversi centimetri d’acqua. Ma a far scattare l’allarme non è stato solo il disagio alla circolazione: la causa del problema è inquietante. Le centraline idrauliche che governano le pompe di drenaggio dell’infrastruttura sono state manomesse. Un’azione deliberata, secondo i primi rilievi, che ha compromesso il corretto funzionamento dell’intero sistema di deflusso.

Il blocco di una delle pompe ha determinato l’accumulo di acqua in carreggiata, mettendo in difficoltà gli automobilisti in transito. Grazie al tempestivo intervento dei tecnici di Vi.Abilità e al supporto della polizia locale e dei vigili del fuoco, che hanno operato con idrovore, la situazione è stata riportata alla normalità già in mattinata, evitando la chiusura totale della strada.

A seguire da vicino l’emergenza c’era anche il consigliere provinciale con delega alla viabilità, Francesco Enrico Gonzo, che ha preso parte all’ispezione direttamente sul posto. Gonzo, visibilmente scosso per l’accaduto, non ha usato mezzi termini: “Non mi spiego chi possa avere interesse a sabotare una centralina che serve a garantire la sicurezza di chi ogni giorno percorre questa strada. Ma chiunque sia stato, sappia che ha messo in pericolo vite umane. E per quanto mi riguarda, dovrà pagare fino in fondo le conseguenze di questo gesto irresponsabile”.

Gonzo ha espresso anche la sua solidarietà agli utenti colpiti: “Dispiace molto per il disagio subito da tanti cittadini, anche se – va detto – grazie alla prontezza dei tecnici e delle forze dell’ordine la situazione è rientrata con rapidità e senza ulteriori criticità”.

Sul fronte operativo, il consigliere ha già chiesto al direttore generale di Vi.Abilità una relazione dettagliata sull’entità dei danni, e ha annunciato la volontà di verificare l’esistenza e l’efficacia di protocolli di monitoraggio dei sistemi di controllo. “È evidente – ha concluso – che serve un sistema di sorveglianza più puntuale. Non possiamo permettere che infrastrutture cruciali per la città vengano messe fuori uso da mani anonime e forse neppure troppo esperte, se hanno potuto agire così indisturbate”.

Intanto, la Provincia ha avviato una collaborazione con le autorità competenti per fare piena luce sull’accaduto. Se da una parte la bretella dell’Albera ha confermato oggi tutta la sua importanza strategica, dall’altra l’episodio rilancia un tema già noto ma troppo spesso sottovalutato: la sicurezza delle infrastrutture passa anche dalla loro protezione contro gesti vandalici, sabotaggi o incurie sistemiche.

Chiunque abbia messo mano a quella centralina, stavolta ha provocato un allagamento. Ma la prossima volta?