Vicenza, case occupate e insicurezza: Rucco chiede al Sindaco azioni urgenti per contrastare degrado e illegalità

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Francesco Rucco occupazione case abbandonate
Il consigliere comunale FdI Francesco Rucco

Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Francesco Rucco è intervenuto con un comunicato stampa sul tema delle case abbandonate o sfitte occupate abusivamente, fenomeno che recentemente si è verificato anche a Vicenza: le notizie sulla vecchia villa in zona Santa Bertilla e sulla casa occupata in viale Dal Verme evidenziano una situazione di degrado che secondo Rucco non si può più tollerare: “È inaccettabile – ha affermato – che immobili abbandonati diventino rifugi per senzatetto, luoghi di spaccio o centri di micro-criminalità, mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini e peggiorando la qualità della vita nei quartieri.”

Le criticità del problema

Il consigliere FdI ha criticato la gestione del problema da parte dell’amministrazione Possamai: “È evidente che siamo di fronte a un fallimento nella pianificazione e nel controllo del territorio. Non possiamo più ignorare il problema delle abitazioni lasciate all’incuria, che diventano inevitabilmente epicentri di degrado e insicurezza. Serve un’azione decisa e coordinata da parte dell’Amministrazione comunale.”

Proposte di intervento

Rucco ha dunque proposto alcune idee per affrontare la questione delle case sfitte e abbandonate:

1. Mappatura degli immobili abbandonati: Una prima azione necessaria è la creazione di un censimento completo degli immobili sfitti o abbandonati sul territorio comunale, identificando i proprietari e le responsabilità legali.

2. Incentivi per il recupero degli immobili: Proporre sgravi fiscali e agevolazioni per i proprietari che ristrutturano e mettono in sicurezza le loro proprietà, incentivando il riutilizzo degli immobili a scopi abitativi o commerciali.

3. Interventi di messa in sicurezza obbligatori: Per le proprietà che restano abbandonate, imporre per legge la chiusura degli accessi e la messa in sicurezza degli immobili per evitare occupazioni abusive. In caso di inadempienza, il Comune dovrebbe intervenire direttamente con costi a carico dei proprietari.

4. Progetti di housing sociale: Collaborare con associazioni locali e cooperative per trasformare gli edifici abbandonati in strutture di accoglienza temporanea per persone in difficoltà, evitando così che finiscano in situazioni di emarginazione o illegalità.

Appello al Sindaco: è urgente agire

In conclusione Rucco ha invitato il sindaco Possamai e il Consiglio Comunale a promuovere un tavolo di confronto con cittadini, associazioni ed esperti per capire insieme come affrontare la questione, insistendo sull’urgenza e la necessità di intervenire: “L’Amministrazione deve dimostrare di avere una visione chiara e un piano concreto per affrontare questi problemi, perché la sicurezza e il decoro urbano sono priorità fondamentali per i cittadini. Non bastano dichiarazioni di principio: servono azioni immediate e risultati tangibili.”