C’è posto per te, posta, anzi no. Non c’è pace per i residenti del centro storico di Vicenza per quanto riguarda la questione uffici postali, da tre anni ubicati in un container di piazza Garibaldi in quanto il palazzo “fascista” delle Poste e Telecomunicazioni (sotto ai cui portici si rifugiano i senzatetto) necessita di lavori di restauro e messa in sicurezza a causa di alcuni danneggiamenti al tetto. Il 9 ottobre chiude il container, che non è di proprietà di Poste Italiane. Nel frattempo il ministero dello Sviluppo Economico, che ha incorporato quello delle Poste e telecomunicazioni, ha stabilito che i nuovi uffici postali avranno la loro nuova sede a 500 metri da lì, in viale Roma. Tutto a posto? No, perché i nuovi uffici saranno agibili solo dopo il 31 dicembre 2021, come spiega Zanettin nella sua interrogazione. E in questi due mesi dove si va in posta? I più vicini al centro sono in via Cattaneo o in via IV Novembre. “È un problema per le persone anziane, per chi deve riscuotere la pensione, per chi non può spostarsi, ci saranno disagi” ci spiega il deputato vicentino di Forza Italia Pierantonio Zanettin, che propone di tenere aperto il container fino a quando non aprirà la sede in viale Roma e che a tal proposito ha presentato un’interrogazione al ministro leghista Giorgetti. In risposta a una precedente interrogazione del 20 ottobre 2020 di Zanettin il viceministro Buffagni (M5S) aveva affermato che “i lavori di adeguamento della nuova sede dovrebbero avere inizio entro i primi giorni del prossimo mese di dicembre e concludersi nel primo semestre 2021“. Invece i nuovi uffici non sono ancora pronti, pertanto Zanettin chiede a Giorgetti e Buffagni “quali iniziative intendano porre in atto per evitare disagi e disservizi alla popolazione di Vicenza centro“.
Vicenza, c’è posta per te? Zanettin (FI): “9 ottobre chiude container ma uffici viale Roma non sono pronti”
Il deputato vicentino chiede a Giorgetti e Buffagni di evitare due o più mesi di disagi alla popolazione, soprattutto anziana, del centro storico e propone di tenere aperto il container fino a quando non saranno pronti i nuovi uffici