C’è tempo fino al 29 aprile per aderire al progetto educativo e organizzativo comunale “Centri Ricreativi Estivi 2022” approvato nei giorni scorsi dalla giunta. I soggetti interessati (associazioni, scuole, comitati genitori, cooperative, privato sociale, parrocchie…) potranno proporre i loro progetti compilando il format nel sito del Comune di Vicenza seguendo la procedura indicata nell’avviso.
L’attività dei Centri estivi sarà caratterizzata da proposte a carattere educativo, ludico, sportivo, di aggregazione e socializzazione, opportunità ricreative, di crescita educativa e di apprendimento esperienziale per bambini e ragazzi dai 3 ai 16 anni, in spazi sicuri e protetti, preferibilmente all’aria aperta e in aree verdi, con la guida di operatori qualificati, in grado di proporre iniziative adeguate a ciascun contesto e fascia di età.
Il progetto educativo e organizzativo definisce le figure professionali idonee a svolgere l’attività a contatto con i minori, i titoli di studio previsti per gli animatori, istruttori ed educatori per ogni fascia, i requisiti professionali e deontologici, la presenza dei volontari, le modalità organizzative, di svolgimento, monitoraggio e verifica del servizio e le progettualità che ciascun soggetto proponente predisporrà per caratterizzare la propria attività.
L’amministrazione garantisce, anche quest’anno, la disponibilità delle strutture scolastiche e degli impianti sportivi di proprietà comunale, gratuitamente per lo svolgimento delle attività nel periodo previsto, qualora non risultino interessati da interventi di manutenzione tali da limitarne la disponibilità. In ogni circoscrizione cittadina è prevista l’attivazione almeno di un centro estivo per ogni fascia di età. L’attività potrà essere proposta anche in spazi al chiuso o all’aperto diversi da quelli comunali, di cui dovranno essere precisate caratteristiche, dimensioni, modalità e condizioni di utilizzo.
Come avvenuto negli ultimi due anni di attività, altri importanti aspetti, quali i rapporti numerici tra operatori e frequentanti, le eventuali misure di distanziamento, le modalità di ingresso e uscita, le norme di igiene per spazi, ambienti e superfici, la regolamentazione del servizio di mensa qualora erogato, il controllo sanitario previsto per bambini, personale, accompagnatori, saranno definiti nel dettaglio sulla base dei protocolli eventualmente vigenti al momento dell’avvio del servizio.
Possono partecipare al bando e presentare il proprio progetto, i soggetti in grado di dimostrare e documentare di aver condotto negli ultimi due anni, qualificate attività extra scolastiche di azione e aggregazione per bambini e ragazzi delle fasce di età individuate, sulla base delle attività che si intende proporre nel proprio progetto.