Vicenza, una città da premio

Possamai e Di Lorenzo: l'8 settembre 2024, una data non a caso, torna il premio intitolato alla città negli Anni ’80 e ’90

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Premio Città di Vicenza, lo presentano il sindaco Giacomo Possamai e il giornalista e memorialista Antonio Di Lorenzo
Premio Città di Vicenza, lo presentano il sindaco Giacomo Possamai e il giornalista e memorialista Antonio Di Lorenzo

Torna dal passato e guarda al futuro il Premio Città di Vicenza, presentato stamane in Municipio e in programma questa domenica 8 settembre con una attesa cerimonia al Teatro Olimpico, alle 18.30 (qui la nota ufficiale con i dettagli anche da noi riportata, ndr). Con questa prima edizione del nuovo corso, il Comune riprende la storica tradizione, abbandonata sul finire degli anni 90, di riconoscere in modo organico cittadini e associazioni dai meriti speciali verso la comunità.

Una città, per essere tale, deve avere una propria identità -ha dichiarato il sindaco Possamai- e questa identità la costruiscono le persone, i suoi cittadini. Alcuni più di altri”.

Un lungo e appassionato lavoro ha portato a recuperare e ricostruire un’iniziativa che vuole non solo premiare, ma tenere viva l’attenzione sulle eccellenze vicentine, che sono davvero tante, nei campi più disparati. Lo dimostrano le 26 medaglie e 41 targhe assegnate dal Comune negli Anni ’80 e ’90. I nomi illustri sono consultabili nello speciale elenco che l’attuale amministrazione ha rinvenuto nelle fasi preparatorie al rilancio del Premio; vi spiccano quelli di Goffredo Parise e Giuseppe Roi, ma anche di politici, benefattori, sportivi, artigiani, religiosi e quelli di associazioni culturali e di volontariato. Vige ancora invece il (quasi) assoluto segreto sui destinatari dei 12 premi, tra medaglie e targhe, di questa nuova, prima edizione 2024. In città si rincorrono già voci, ma lungi da noi metterle nero su bianco e soprattutto guastare la sorpresa. E’ dato sapere solo che sono di età compresa tra i 26 anni e i 90 e più, che appartengono a settori diversi, dalla cultura alla solidarietà, dalla sostenibilità all’innovazione, dallo sport all’impegno sociale per le donne e i giovani e che sono stati selezionati, come sempre accadrà ogni anno da qui in poi, tra cittadini e realtà virtuosi del territorio, secondo il regolamento che accompagna la delibera consiliare dello scorso marzo. Insomma, senza pretesa di emulare l’Ambrogino d’Oro di Milano ma con la giusta autoconsapevolezza, si torni finalmente a dare ai vicentini quel che è dei vicentini: tanto (bene)merito… L’appuntamento è dunque domenica questa, 8 settembre, alle 18.30 all’Olimpico.

Per la cerimonia di conferimento dei premi -ha spiegato Antonio Di Lorenzo, giornalista e memorialista che ha fornito la sua sensibilità ed esperienza all’iniziativa- non è stata scelta una data a caso: un premio della città alla città, in occasione del giorno più importante per la città”. In occasione dunque della festa patronale dedicata alla Madonna di Monte Berico, dopo l’omonimo Santuario, un altro simbolo di Vicenza -il palladiano Teatro Olimpico- apre le porte ai suoi cittadini, non solo a quelli convocati sul palco. La cerimonia, che sarà accompagnata anche dal quartetto d’archi dell’Associazione Musicale Archicembalo Ensemble, infatti è aperta al pubblico fino a esaurimento posti: per prenotarsi basta scrivere alla mail premiovicenza@comune.vicenza.it.