“Vicenza città resiliente”, Interpellanza di Rolando ad inizio anno inascoltata da Rucco

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“Vicenza diventi città resiliente – afferma Giovanni Rolando, consigliere comunale Pd – Per rendere Vicenza e la sua provincia  meno vulnerabile ad eventi climatici, un tempo estremi ma la cui frequenza è in aumento a causa del riscaldamento globale, come alluvioni, ondate di calore e siccità. Alluvione e disastri climatici come quello di ottobre nel territorio dell’Altopiano di Asiago richiedono progetti di prevenzione ed azioni concrete.

Vicenza è pronta alla sfida? Per questo ho presentato una Interpellanza al sindaco e presidente della Provincia Rucco, ormai ad inizio anno. Sindaco /presidente  che ha nelle sue mani la delega alla sicurezza urbana ed è il primo responsabile della salute dei cittadini.

Perché si faccia qualcosa di concreto partendo dal progetto avviato dalla precedente amministrazione e individuando risorse ed azioni e soldi da investire, ricorrendo anche ai finanziamenti europei che ci sono per questo settore innovativo.

INTERPELLANZA AL SINDACO VICENZA E’ PRONTA ALLA SFIDA DI  CITTA’ RESILIENTE?

Per affrontare i cambiamenti climatici senza danni
per le persone e il territorio

Premesso che:
Sono ormai tante le città, in particolare quelle capoluogo di provincia, che si fregiano di essere città resilienti e sono diverse le città che hanno adottato progetti concreti per diventarlo.
Dai recenti studi si stima che circa il 70% della popolazione sarà residente nelle città entro 20/25 anni.
Sottolineata l’esigenza che Sicurezza Urbana e Resilienza sono le parole chiave del nostro tempo affinché le città siano in grado di innalzare il livello di protezione dei propri cittadini dai disastri di natura ambientale e mettersi nelle condizioni di affrontare, senza danni alle persone e cose, i cambiamenti climatici che ne sono causa.
Ricordato che a Vicenza fenomeni quali l’alluvione dei fiumi Bacchiglione e Retrone nel giorno di Ognissanti 2010, la siccità incombenti, il maltempo con fortissimi venti che hanno distrutto nell’ ottobre scorso milioni di alberi in Altopiano, sono solo i primi esempi che vengono alla mente. Fenomeni che hanno causato danni ingentissimi e costi stimabili in centinaia di milioni di euro al nostro territorio. Ed in alcuni casi anche vittime umane. Come per esempio l’alluvione di Ognissanti nel 2010, che causò una vittima ed almeno una decina di milioni di euro di danni. Un milione alle sole strutture pubbliche di Ipab di Vicenza in contrà S. Pietro!
Considerato che la “Direzione Europea per la Protezione civile” ha deciso di finanziare progetti di rafforzamento della resilienza delle città ai disastri.
Sottolineato che c’è un progetto in Comune di Vicenza nell’ambito del progetto Epicuro – DG ECHO (European Civil Protection and Humanitarian Aid Operations), Partnership for Innovative Cities within an Urban Resilience Outlook – avviato dall’amministrazione comunale di Vicenza negli anni scorsi, e che dovrebbe aver raggiunto i suoi scopi, fissandone obiettivi e azioni concrete da sviluppare con il coinvolgimento delle istituzioni cittadine e provinciali, esperti, le imprese e il mondo del lavoro, le associazioni e i cittadini.
Nel rammentare che:
c’è stato nel frattempo anche lo svolgimento del Festival della Scienza dell’Alto Vicentino in comune di Schio nell’ambito del succitato progetto in cui è coinvolto il comune di Vicenza, con la partecipazione del noto meteorologo Luca Mercalli;
e che il budget del progetto è di 145.000 €, con un contributo previsto per il comune di Vicenza pari a 25.500 Euro circa, con una durata del progetto iniziato nell’anno 2016 di due anni con conclusione quindi nell’anno appena trascorso 2018.

Per tutto ciò premesso,
il sottoscritto consigliere comunale, componente delle Commissioni “Sviluppo economico” e Socio- Sanitario “ Servizi alla Popolazione”
INTERPELLA
il Sindaco, che detiene la delega alla sicurezza ed è il primo responsabile della salute dei cittadini, per conoscere
A) Quale sia lo stato dell’arte del progetto finalizzato a fare di Vicenza una città resiliente e sicura per i cittadini, territorio e imprese.
B) Quali iniziative siano state assunte e/o si intendano assumere come Amministrazione comunale per trasformare in azioni concrete il progetto avviato.
C) Quali le risorse umane impegnate nell’ambito comunale e/o esterne e quale consuntivo e indicazioni se ne possano ricavare in termini anche economici e di investimento per il futuro.
D) Quali le misure prioritarie concrete che l’amministrazione intende attuare a livello locale per rendere la città di Vicenza resiliente e dunque meno vulnerabile ad eventi climatici un tempo estremi ma la cui frequenza è in aumento a causa del riscaldamento globale, come alluvioni, ondate di calore e siccità ed eventi non convenzionali e rischio idrogeologico.
Nel ringraziare per una cortese risposta anticipatamente a mezzo PEC consigliere e verbale in Aula si porgono
Distinti saluti

Giovanni Rolando, consigliere comunale componente Commissione Sviluppo economico e Sociale

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