Progetto Sos Pace e Aiuto Lions: la collaborazione tra CSV Centro di Servizio per il Volontariato della provincia di Vicenza e i Lions Clubs di Vicenza (Host, Palladio, La Rotonda e Riviera Berica) prosegue oramai da tre anni, proprio da quell’11 luglio in cui fu firmato il protocollo di intesa con il LC Vicenza Palladio per promuovere insieme progetti a favore della comunità e dei giovani.
Negli scorsi mesi si è presentata una nuova occasione per mettersi in gioco e i quattro Lions Club di Vicenza hanno prontamente risposto in partenariato con l’Ucid Unione cristiana imprenditori e dirigenti e alcuni soggetti privati hanno promosso presso la Loggia del Capitaniato in Piazza dei Signori a Vicenza, la raccolta fondi a favore dell’Ucraina “Sos Pace e aiuto Lions”.
Alla presenza della Direttrice Internazionale del Lions Clubs International Elena Appiani, del socio del LC Vicenza Host Alfredo Riondino, promotore dell’iniziativa, e dei Past Presidenti Paolo Michelini e Roberto Artini di Vicenza Palladio, Renato Augelli del Club Riviera Berica presente insieme al socio Maurizio Porelli, sono stati consegnati i buoni acquisto del valore di 4.000,00 euro che saranno utilizzati dall’Associazione San Vincenzo De Paoli e dal CSV di Vicenza per l’acquisto di beni di primaria necessità. L’iniziativa ha lo scopo, infatti, di continuare a offrire aiuto ai profughi ucraini presenti nel territorio vicentino e alle famiglie che generosamente li stanno ospitando.
“I Lions sostengono la pace e la comprensione tra i popoli e nel momento dello scoppio del conflitto ci siamo subito attivati a livello internazionale per attivare una catena di la solidarietà per servire i bisognosi. Abbiamo creato un Fondo per i rifugiati e gli sfollati a livello nazionale e anche come Fondazione Internazionale (LCIF) che sta dando una risposta concreta alle persone in difficoltà a trovare la sicurezza e la protezione di cui hanno disperatamente bisogno. Ad oggi sono già stati autorizzati 43 grant per 1milione 800 mila dollari di aiuti per i rifugiati a livello globale” sottolinea Elena Appiani.
Chiara De Bastiani Presidente dell’associazione San Vincenzo De Paoli per voce della già Presidente Francesca Cazzaro e del segretario Luigi Cengiarotti ha così ringraziato i donatori: “È sempre importante sapere che tante persone ci sostengono e che nei momenti di emergenza sono pronti a dare il proprio contributo. Certamente un aiuto economico è essenziale ma anche adoperarsi come volontari ed essere promotori di iniziative è una collaborazione inestimabile”.
I Club Lions vicentini, con a capofila il Lions Club Vicenza Palladio, in collaborazione con il CSV di Vicenza da anni sono impegnati anche nel progetto “Cibo e vita! Un benessere di peso… all’altezza dei bisogni del minore” per sensibilizzare sulla piaga moderna del diabete e promuovere una nuova cultura.
Secondo la Federazione Internazionale del Diabete, il numero di persone adulte affette dal diabete raggiungerà i 629milioni entro il 2045. Alla base della partnership c’è la volontà di agire a Vicenza e provincia per far conoscere i servizi esistenti, favorire il contatto con i ragazzi diabetici, i loro famigliari e caregiver ma anche la scuola e i giovani con fragilità evolutiva o provenienti da contesti socio-ambientali difficili. La formazione e una rete efficiente per informare e consigliare sono punti fondamentali.
“Le emergenze sociali arrivano oramai da tanti fronti e solo unendo le forze è possibile intervenire in modo efficace. È una sfida a livello globale che si declina localmente, ogni ente e associazione promotore di welfare deve impegnarsi a dare impulso a una nuova cultura dell’aiuto e della salute. – sottolineano il Presidente e il Direttore del CSV di Vicenza Mario Palano e Maria Rita Dal Molin – Stiamo sostenendo il progetto lanciato dal Dott. Vincenzo Riboni Past Presidente dei Lions Club Vicenza Palladio sulla prevenzione al diabete, destinato a diventare una delle maggiori cause di disabilità in gioventù e in età adulta nel giro di pochi anni, ma insieme ci siamo mossi anche per l’emergenza degli esodi di guerra”.
I Lions sono oltre 1milione e 400mila nel mondo, sono leader mondiali nel servizio umanitario e comunitario e hanno scelto di impegnarsi per dare una risposta concreta ai bisogni delle comunità, creando reti e collaborazioni internazionali e locali per promuovere una nuova cultura nelle 5 grandi sfide globali: diabete, vista, fame, ambiente, cancro infantile.