
L’ex caffè Moresco di Vicenza sta per riaprire, e questa volta ci si augura che sia davvero per sempre. Il locale storico affacciato sulla piazza esedra di Campo Marzo, il cui profilo immediatamente riconoscibile da chi arriva dalla stazione era rimasto per lo più buio negli ultimi quattro anni, dopo la breve riapertura col nome di Fonzarelli, stroncata dalla pandemia da covid 19 e dai lockdown, riaprirà ufficialmente i battenti sabato prossimo 1 marzo. Il nome torna ad essere l’originale Moresco, e a prendere in mano la ristorazione è il Gusto srl, che intende proporre una gestione all’insegna della qualità, della genuinità e della convivialità. Prime colazioni, pranzi veloci a mezzogiorno e alla sera la specialità sarà lo spiedo.
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A preannunciare alla stampa la riapertura sono stati Cristina Balbi, assessore allo sviluppo economico e al territorio del Comune di Vicenza, proprietario dello stabile e Lino Marchiori, presidente della Sezione ANA di Vicenza “Monte Pasubio”, concessionaria dell’edificio. Con loro anche il presidente del Torrione degli Alpini Giuseppe Sbalchiero e l’amministratore del Gusto srl Carlo Valle.
“Per il comune di Vicenza – ha commentato l’assessore Balbi – questa riapertura è una buona notizia. Già all’epoca della giunta Variati lo stabile era stato affidato agli Alpini che oltre ad utilizzarlo per le loro attività si sono impegnati a trovare il modo di farlo funzionare come locale pubblico. Con la riapertura il Moresco diventa un nuovo luogo importante per contribuire a rivitalizzare questa parte della città”. Una parte di Vicenza che purtroppo è spesso problematica in termini di degrado e di poca sicurezza per i cittadini, e proprio per questo il Moresco riaprendo “può diventare una luce accesa che rassicura e che diventa presidio”. La cosa positiva, ha concluso l’assessore è che “lavorando tutti insieme si è riusciti a ripartire”.
Il presidente degli Alpini di Vicenza Lino Marchiori ha ricordato che le sale al primo piano dell’edificio sono sempre state utilizzate dagli Alpini, tranne durante il lockdown per la pandemia, pertanto l’edificio è sempre stato sorvegliato, controllato e in un certo modo anche vivo. “Adesso – ha aggiunto Marchiori – grazie all’impegno del presidente del Torrione degli Alpini Sbalchiero, siamo riusciti a trovare una società, il Gusto srl, che crede nel progetto e inizierà l’attività di ristorazione. Posso dire – ha poi dichiarato con un sorriso – che una settimana fa noi alpini abbiamo testato lo spiedo, e la qualità è davvero buona.”
Carlo Valle, amministratore del Gusto srl, ha spiegato che si andrà avanti a piccoli passi, coinvolgendo le aziende del territorio per proporre prodotti di qualità. L’importante è partire, poi anche l’arredo del locale – che al momento eredita qualche suppellettile dell’ex Fonzarelli – acquisirà man mano un nuovo aspetto. L’idea al momento è servire una sessantina di coperti, proponendo colazioni e pranzi veloci, e la sera la specialità dello spiedo. Naturalmente, ha assicurato Valle, con le alternative pensate per chi non mangia carne, dato che sul tema la sensibilità generale sta cambiando molto.
Sabato dunque l’apertura, con la speranza che questa sia davvero la volta buona e che quella parte di Vicenza tra la Stazione e Porta Castello, che poi è una delle porte del cuore storico della città, grazie anche alla “luce accesa” del Moresco possa diventare più sicura e vivibile per i vicentini.