Il degrado di una città non è soltanto lo spaccio di droga, o i senzatetto che dormono per strada, o le immondizie lasciate fuori dai cassonetti, ma anche l’incuria dei cartelli turistici in una zona centrale come Santa Corona, oltretutto recanti il simbolo della decaduta Banca Popolare di Vicenza. Un’idea di rovina, di bellezza erosa dal tempo, come il castello Trecentesco davanti al Teatro Nuovo, la sporcizia a palazzo Angaran o la piazza deturpata dall‘ex macello.