La Guardia di Finanza di Vicenza ha denunciato una donna per ricettazione e commercio di prodotti falsi dopo aver sequestrato 188 accessori di abbigliamento contraffatti che riportavano i marchi di note case di moda.
I finanzieri del Gruppo Vicenza, durante i consueti controlli su strada, hanno fermato un’auto con a bordo un uomo e una donna all’uscita del casello autostradale di Vicenza. L’atteggiamento nervoso della coppia e le risposte evasive alle domande hanno insospettito i militari, che hanno deciso di perquisire il veicolo.
All’interno del bagagliaio e sparse per l’auto, i finanzieri hanno trovato una valigia e diverse borse che riportavano i loghi di famosi brand di lusso. La donna, responsabile del bagagliaio, non è stata in grado di fornire alcuna documentazione che attestasse l’originalità o l’acquisto regolare della merce, sostenendo di averla comprata poche ore prima in Turchia.
Alla luce di quanto emerso, gli accessori contraffatti, per un totale di 188 capi, sono stati sequestrati e la donna è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Vicenza per i reati di ricettazione e commercio di prodotti falsi (articoli 474 e 648 del codice penale).
La Guardia di Finanza sottolinea il danno provocato dalla contraffazione e dal commercio di prodotti non genuini e insicuri, che danneggiano le imprese oneste e mettono a rischio la salute e la sicurezza dei consumatori. Acquistare prodotti originali significa tutelare l’economia italiana, sostenere il lavoro legale e garantire prodotti di qualità e sicuri.
Si precisa che le attività investigative sono state svolte d’iniziativa dalla polizia giudiziaria e che, come da principio di presunzione di innocenza, la colpevolezza della donna denunciata sarà accertata solo con una eventuale sentenza di condanna irrevocabile.