Vicenza è antirazzista? Convegno Vinova: pensieri per una città inclusiva e solidale

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L’Associazione Culturale e Politica Vinova intende focalizzare il ricordo delle persecuzioni e dello sterminio nazista su ebrei, omossessuali, zingari, malati e antagonisti su una domanda che, anche nella nostra città di Vicenza, può essere oggi di cogente attualità: quali sono le condizioni politiche, economiche, sociali e culturali che favoriscono il razzismo e la sua rinascita?

Lunedi 27 gennaio alle ore 18 all’Auditorium dei Carmini interverranno sul tema Per una città inclusiva e solidale. Condizioni che favoriscono una Vicenza interculturale e antirazzista, il filosofo Marcello Ghilardi, (Università di Padova), la psicologa Chiara Volpato (Università di Milano -­‐ Bicocca) e la sociologa Roberta Radich (Presidente Fondazione Capta -­‐ Vicenza), modera la giornalista Alessia Zorzan.

Vinova, da sempre attenta alla questione dei diritti della persona all’interno di una Vicenza inclusiva e solidale, è consapevole del ruolo attivo che possono avere le politiche cittadine per sviluppare una città che, in quanto città interculturale e inclusiva, possa essere moderna e competitiva.

Oggi non ci sono certamente più rastrellamenti di ebrei, né campi di sterminio. Non viviamo all’interno di una dittatura o di ideologie di superiorità della razza. Tuttavia la memoria del passato deve rimanere viva per assicurare una precisa attenzione a tutte quelle situazioni che sono analoghe e nuove. Se il razzismo, la xenofobia, l’esclusione che colpiscono oggi non sono identici a quelli della follia nazista, ugualmente, in nome del passato, dobbiamo agire sul presente chiedendoci: la ripetizione rituale e annuale del “non dimenticare” ha una visibile incidenza sulle nostre politiche, sul nostro modo di percepire il diverso e il marginale, lo straniero o il migrante?

Per questo motivo l’associazione Vinova ha ritenuto fondamentale partecipare al Giorno della Memoria in ricordo dell’abominio nazista, sviluppando in positivo argomenti e proposte che possono aiutare i cittadini nei comportamenti e gli amministratori a prendere decisioni politiche che vadano sempre nella direzione della valorizzazione della forza dell’interculturalità, in una convinta e consapevole politica contraria ad ogni ritorno di fascinazioni razziste, xenofobe o semplicemente nazionaliste.

Marcello Ghilardi: filosofo, svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università di Padova e collabora con il Master di Studi Interculturali della stessa Università.

Chiara Volpato: psicologa, specializzata in psicologia sociale, insegna presso la Facoltà di Psicologia dell’Università di Milano – Bicocca.

Roberta Radich: sociologa, presidente della Fondazione Capta -­‐ Vicenza.

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