Edilizia e legno al centro del 13° congresso provinciale di FILCA Cisl svoltosi a Vicenza. Lorenzo D’Amico confermato segretario

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congresso provinciale Filca Cisl a Vicenza
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congresso provinciale Filca Cisl a Vicenza
Partecipato congresso provinciale di Filca Cisl a Vicenza

Settori in salute tanto che mancano lavoratori (e la metà sono stranieri), gli stipendi sono buoni ma gli infortuni non calano. Gli interventi del segretario nazionale FILCA Enzo Pelle e del segretario della Cisl provinciale Raffaele Consiglio.

Il rinnovo del contratto del lavoro siglato in tempi rapidi a livello nazionale ha portato ad un aumento del salario di 180 euro per i lavoratori di primo livello e di 250 euro per gli specializzati del settore.

Un fattore che può rendere più stimolante lavorare nell’edilizia e nel legno, comparti che non sentono la crisi (soprattutto il primo) e dove gli stipendi sono buoni ma che soffrono nella reperibilità dei lavoratori, di cui metà sono stranieri. A frenarne l’ingresso, probabilmente, il numero degli infortuni che ancora non cala.

E’ questo, in sintesi, il quadro che emerge dal 13° congresso provinciale del sindacato FILCA (Federazione Italiana Lavoratori Costruzioni e Affini) della Cisl, svoltosi oggi, 19 febbraio, al Viest Hotel di Vicenza. Il titolo della convention di quest’anno era “Partecipare… con salute e sicurezza” accompagnato da significativi “hashtag” come #coraggiodellapartecipazione, #bilateralità, #responsabilità, #contrattazione.

Al termine si sono svolte le elezioni per la carica del segretario provinciale con la riconferma dell’uscente Lorenzo D’amico, candidato unico.

Lorenzo d'Amico segretario Filca Cisl
Lorenzo D’Amico, confermato segretario provinciale di Filca Cisl

Ringrazio il direttivo e gli iscritti al sindacato per la rinnovata fiducia – ha dichiarato a caldo Lorenzo D’Amico – che mi farà da stimolo nel proseguire il cammino verso una sempre più ampia collaborazione a livello sindacale che porti ad una crescita generale del settore e alla tutela dei lavoratori. Continueremo nella nostra azione di monitoraggio trimestrale sulle cause e sulle dinamiche che portano agli infortuni sul lavoro”.

Uno studio che inquadra l’andamento degli ultimi quattro anni a Vicenza mostra un sindacato in salute (la FILCA) con il numero di iscritti al 2024 più alto degli ultimi 10 anni e un comparto che tiene e non sente la crisi per quanto riguarda il numero di aziende e la mole di lavoro. Anzi, la sofferenza arriva proprio dal fatto che mancano i lavoratori, in particolare quelli giovani, e la metà dei contrattualizzati non è italiano.

Eppure lo stipendio è buono, visto che la retribuzione media annua per i dipendenti di aziende private è di 24.470,72 euro, sopra il livello nazionale.

Ma allora che cosa frena l’ingresso di nuova forza lavoro? Probabilmente è il numero di infortuni che non è calato negli anni, nonostante siano stati fatti grandi passi in avanti sulla prevenzione. Ad esempio, se nel 2019 a Vicenza ne sono stati denunciati 881, sono calati a 827 nel 2021 per poi tornare a 860 nel 2023. Pesa, probabilmente, anche il concetto di un lavoro pesante, anche se ormai la tecnologia lo sta alleggerendo di molto.

filca cisl Enzo Pelle
Enzo Pelle, segretario generale di FILCA Cisl nazionale

Il segretario generale di FILCA Cisl nazionale Enzo Pelle, nel suo intervento, ha puntato molto su alcuni obiettivi raggiunti e da raggiungere. “Stiamo vivendo in un’era tecnologica – ha dichiarato – per cui il rapporto non deve essere conflittuale ma complementare, anche con l’intelligenza artificiale. Abbiamo creato la patente a crediti per aumentare la sicurezza nei cantieri ed ora vogliamo lanciare la figura del “promotore della sicurezza”, che non deve fare repressione con multe e sanzioni ma prevenzione con controlli mirati delle situazioni ed eventuali successive segnalazioni a chi di dovere”.

Il segretario nazionale FILCA ha poi elogiato il lavoro svolto a Vicenza sottolineando che i delegati locali fanno un lavoro importante e, a volte, aiutano anche a migliorare e a salvare le aziende e i lavoratori. Da parte sua il segretario generale della Cisl provinciale Raffaele Consiglio ha sottolineato un aspetto che riguarda i lavoratori stranieri.

Raffaele Consiglio cisl
Il segretario generale della Cisl provinciale di Vicenza Raffaele Consiglio

“Visto che il 50% dei lavoratori del comparto edilizia arriva dall’estero e che una buona parte ha più di 65 anni – evidenzia Raffaele Consiglio – bisogna lavorare sulle politiche che facilitano e trattengono quella parte di immigrazione che può essere inserita in questo specifico settore. Vorrei segnalare che l’Emilia Romagna, che ha investito molto su queste politiche, ha superato il PIL del Veneto”.

Consiglio ha dato, infine, appuntamento al prossimo 25 aprile per il congresso provinciale della Cisl vicentina.