Vicenza ed emergenza idrica, minoranza: “Bene ordinanza del Comune, ma non basta”

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Emergenza idrica a Vicenza: il giro di vite sui consumi non necessari paventato dall’amministrazione comunale è un bene, ma non è sufficiente. E’ necessario il coinvolgimento della Regione e una campagna informativa. Questo il pensiero del gruppo consiliare di minoranza Da Adesso in poi, consiglieri Sandro Pupillo e Giovanni Selmo.

“È notizia di questi giorni che l’Amministrazione comunale stia per emanare un’ordinanza per far fronte all’emergenza idrica. È un atto che riteniamo doveroso soprattutto in un periodo così critico come quello estivo per ciò che concerne la disponibilità d’acqua, ma che non basta.

Vantiamo in Europa il triste primato del consumo di acqua potabile per usi igienici e, come rileva ARPAV in una nota: l’abbondanza e la buona qualità di acqua potabile nella nostra Regione ha portato i consumatori a ritenerla una risorsa inesauribile, aumentandone indiscriminatamente l’uso nel corso degli anni.

Dobbiamo tenere bene a mente che l’acqua è una risorsa rinnovabile, solo se ne è sostenibile il suo utilizzo e pertanto la buona gestione dovrebbe essere un dovere civico di ogni singolo cittadino che viene spiegato e dettagliato in apposite sedi, a partire dalle scuole. Deve perciò diventare un obiettivo primario e irrinunciabile di ogni Ente pubblico quello di educare la cittadinanza ad un uso responsabile del bene acqua tutto l’anno a cominciare dai più giovani. Non è più sufficiente intervenire quando ci sono casi di emergenza: è fondamentale investire in prevenzione ed educazione alla riduzione degli sprechi.

È per questo che abbiamo depositato una mozione per impegnare l’Amministrazione comunale non solo a sollecitare la Regione affinché adotti tutte le misure necessarie volte a razionalizzare i consumi e a eliminare gli sprechi, ma soprattutto ad attivare una campagna informativa continuativa per sensibilizzare la cittadinanza sul tema del risparmio idrico.

Ognuno di noi infatti, nel suo piccolo, può dare un contributo importante e concreto attraverso semplici gesti quotidiani come chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti o si fa lo shampoo, controllare se i rubinetti o la cassetta del water hanno una perdita, usare lavatrice e lavastoviglie a pieno carico, montare un frangigetto, non lavare troppo spesso l’auto e via dicendo. Semplici regole che se imparate sin da piccoli possono davvero aiutare a risparmiare un bene sempre più prezioso come l’acqua.

Attraverso questa mozione chiediamo inoltre all’Amministrazione di adottare gli strumenti regolatori inerenti alla gestione dell’approvvigionamento idrico duale per i progetti di nuova edificazione e gli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente allo scopo di preservare la risorsa di buona qualità e imporre di riservare un sistema di tubature per utilizzare le acque meteoriche (piovane) e grigie (scarichi di lavabi, docce, vasche da bagno, lavatrici) per usi compatibili.

Nel prossimo futuro l’accesso all’acqua sarà sempre più difficile. Non possiamo più pensare di attivarci con ordinanze limitate nel tempo solo quando l’emergenza si è drammaticamente palesata, ma dobbiamo adottare programmi strutturali che permettano di agire preventivamente, continuativamente e democraticamente, secondo principi di equità, giustizia e rispetto”.