Il 2025 promette di essere un anno da annusare con entusiasmo per i cani di Vicenza. La giunta comunale, infatti, ha approvato, annunciandolo oggi, giorno di Capodanno, il progetto di fattibilità tecnico-economica per la creazione di quattro nuove aree di sgambettamento dedicate agli amici a quattro zampe, un regalo che farà scodinzolare non solo loro ma anche i padroni (qui altri dettagli). Un progetto che porta a quota 19 gli spazi verdi attrezzati per cani in città, con un incremento del 26% rispetto alla situazione attuale. Insomma, un bel salto avanti, anche senza bisogno di un frisbee.
L’assessore ai lavori pubblici Cristiano Spiller ha spiegato che, oltre a questi nuovi spazi, è stato predisposto un Regolamento comunale d’uso delle aree di sgambamento, approvato lo scorso maggio. “Siamo attenti alle necessità dei quartieri ancora sprovvisti di questo servizio, valutando anche le richieste e le petizioni dei cittadini. Con questo progetto vogliamo non solo aumentare il numero di spazi, ma farlo con un processo di condivisione”: insomma, Spiller sembra proprio voler dare libertà e sciogliere il guinzaglio ai cani.
Felici oggi e, quindi, felici tutto l’anno insieme a chi li rincorrerà magari senza i guinzagli, storicamente tipici, di molti concittadini.
Infatti Luca Poncato, consigliere delegato alla Tutela e benessere degli animali domestici, ha commentato con soddisfazione: “Le aree di sgambamento non sono solo per i cani, ma diventano veri punti di socializzazione anche per le persone, soprattutto per chi si sente più solo”.
E, si sa, parlare di cibo per cani anche a Vicenza è spesso meno complicato che discutere di politica. E, anche, meno triste visti i livelli odierni che, spesso, richiederebbero l’uso dei sacchetti per gettarla via insieme ai bisogni dei nostri amici a quattro zampe, quelli almeno biologicamente degradabili.
Tornando seri (ma lo eravamo anche prima), le nuove aree, con una superficie minima di 500 metri quadrati, saranno ben distanti dalle abitazioni per evitare che i rumori – e qualche inevitabile abbaio notturno – disturbino i vicini. Panchine per i padroni, dispenser di sacchetti (per ricordare che la civiltà si vede dai dettagli), cestini e, quando possibile, punti idrici completeranno l’allestimento.
Il costo complessivo? Centomila euro. Non certo una cifra da… cani, ma questa volta va considerato il beneficio per tutta la comunità, che sarà più socializzante.
E i lavori? Previsti nel corso del 2025. Perciò, cari cani vicentini, ancora un po’ di pazienza: presto ci sarà più spazio per correre, giocare e – sì – marcare il territorio con stile.
Magari, per non farvi entrare certi altri… padroni.