Vicenza, il Giardino Salvi torna all’antico splendore, conclusi i lavori finanziati con fondi Pnrr

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giardino salvi taglio del nastro
Il taglio del nastro sul Giardino Salvi riqualificato

Più punti luce, sistemata la staccionata lungo la Seriola, ripulite le statue, rifatti i vialetti: ora il Giardino Salvi, uno degli spazi verdi più caratteristici di Vicenza, ricomincia a somigliare al meraviglioso giardino delle origini. Questa mattina la fine dei lavori di valorizzazione dei caratteri storici, artistici e naturali del Giardino Salvi, durati per tutto il 2024, è stata ufficializzata con una semplice cerimonia alla presenza del Sindaco di Vicenza Giacomo Possamai e dell’assessore ai lavori pubblici Cristiano Spiller.

I lavori

Statue ripulite, vialetti rifatti al Giardino Salvi
La presentazione dei lavori: statue ripulite e vialetti rifatti

Il progetto di riqualificazione è stato realizzato con una spesa di 515.000 euro finanziata a valere sul fondo europeo NextGeneratioEU nell’ambito del Pnrr (Missione 5, Componente 2, Investimento 2.1 CUP B37H21002770001). L’intervento, concordato con la Soprintendenza ed eseguito dalla ditta Edilrestauri, ha riguardato una serie di lavori di rigenerazione urbana. Innanzitutto sono stati rifatti i percorsi: il ghiaino dei sentieri è stato sostituito da una nuova pavimentazione in terra stabilizzata, in modo da garantire una migliore accessibilità; in corrispondenza degli accessi, come elemento di transizione tra il marciapiede e i sentieri, è stata realizzata una pavimentazione in masegne di trachite di recupero; per garantire un migliore contenimento della terra stabilizzata dei sentieri e una minore necessità di manutenzione è stata poi installata una nuova bordura in lastre di acciaio.

giardino salvi nuova illuminazione
La nuova illuminazione del Giardino Salvi

Gli interventi hanno riguardato anche l’illuminazione, che è stata potenziata per mettere in risalto gli elementi architettonici del parco, come la facciata esterna, la fontana con i cavalli alati e tutte le statue, visibili anche in orario di chiusura del Giardino da corso SS. Felice e Fortunato.

Anche il parapetto lungo la roggia Seriola, in più punti ammalorato e degradato, è stato sostituito con un altro in acciaio corten; sono state infine sostituite le panchine e installate nuove sedute monoposto.

Lavori di risistemazione sono stati eseguiti anche alla porta in corrispondenza dell’ingresso principale, oltre alla pulitura e al consolidamento dei pilastri della recinzione verso corso SS. Felice e Fortunato. È stata ripulita anche la recinzione che separa il giardino dalla ex scuola Giusti. Infine la pulitura ha interessato anche le statue e la fontana dei cavalli.

La soddisfazione di Possamai e Spiller

Particolarmente soddisfatto il sindaco Possamai nel veder rinascere un altro angolo storico della città, che non sarà l’unico nella zona: «Sono previsti ulteriori interventi alla scuola Giusti – ha infatti dichiarato il primo cittadino – che avrà finalmente il tetto sistemato, la Loggia del Longhena dove i lavori sono in corso, ma anche la Loggia Valmarana che vedrà presto partire gli interventi di ristrutturazione e di restauro. E poi il futuro dell’ex fiera, un altro dei grandi buchi neri della città che troverà finalmente una destinazione e un nuovo futuro. Insomma, una città che riparte, che si rimette in moto e che recupera i suoi gioielli».

L’assessore Spiller ha riepilogato gli interventi: «È terminato il cantiere di riqualificazione. Un intervento complesso e completo, durato quasi un anno e andato avanti sempre con continue interlocuzioni con la Soprintendenza per stabilire al meglio i lavori da fare e i materiali da utilizzare.» Spiller ha sottolineato come la nuova illuminazione doni «molta più bellezza al parco soprattutto durante le ore serali e notturne». Sottolineando i vari interventi lungo i sentieri, la ripulitura delle statue e la nuova staccionata lungo la Seriola, ha concluso: «Un intervento completo, dunque, che restituisce ai cittadini uno dei più bei parchi di Vicenza».

La speranza e l’auspicio è che alla nuova bellezza corrisponda anche una migliore frequentazione, dato che la cronaca racconta spesso di episodi poco edificanti che hanno come teatro questa parte della città. Comunque la riqualificazione rappresenta un passo nella giusta direzione.

Qui il Comunicato ufficiale del Comune di Vicenza