34 nuovi agenti di polizia saranno assegnati alla Questura di Vicenza: 16 ispettori e 18 agenti. Lo ha detto il prefetto Filippo Romano nel corso di un incontro con i sindaci della provincia di Vicenza a margine di una interlocuzione avuta nella mattinata di ieri con il ministero dell’Interno. Al centro del dialogo tra le parti, gli episodi di criminalità che si verificano con frequenze percepite come allarmanti dalla cittadinanza.
La nuova assegnazione di personale va incontro alle richieste provenienti da più parti di rafforzamento dei presidi di legalità nel capoluogo e nella provincia. In particolare, negli ultimi tempi, era stato lanciato l’allarme circa la possibilità di trasferimenti di agenti verso Roma in vista del Giubileo del 2025.
Ai primi cittadini berici è stato dunque detto che l’arrivo dei nuovi 34 agenti di polizia per la Questura di Vicenza servirà a colmare i vuoti nella pianta organica, potenziando gli uffici e permettendo un più consono controllo del territorio.
Silvio Giovine, deputato e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, ha diffuso un comunicato stampa nel quale loda l’impegno del Governo Meloni per rispondere alle istanze del territorio in termini di sicurezza.
Il meloniano ne ha anche approfittato per lanciare una stoccata all’amministrazione del capoluogo. “Adesso però – ha detto -, l’amministrazione Possamai non cerchi più alibi. La sicurezza è una sfida che si vince lavorando insieme e mettendo in campo azioni concrete. Il Comune cominci a fare la propria parte, la politica dello scaricabarile contro l’unico Governo che ha invertito la rotta dopo anni di tagli indiscriminati alle forze dell’ordine, operati da esecutivi a guida Pd e Cinque Stelle, non solo risulta paradossale ma rappresenta soprattutto una presa in giro che i vicentini non meritano. Vicenza ha bisogno di un’amministrazione attenta e capace di operare su un tema così fondamentale,” ha concluso Giovine.