Vicenza è l’unica città italiana che ha dato nome a diciassette reparti militari nell’arco di 500 anni. Per celebrare questa eccezionale singolarità è stata organizzata la mostra “Vicenza in divisa” che sarà ospitata nella sala Dalla Pozza di Palazzo Cordellina, sede della Biblioteca Bertoliana, dal 4 al 27 novembre 2022.
La esposizione è stata presentata dall’assessore Marco Zocca, dalla presidentessa della biblioteca Chiara Visentin e da Gianni Periz, vicepresidente della Fondazione 3 novembre 1918, ente morale e senza fini di lucro costituito nel 1921 e che, dal 1928, è custode del Sacrario del Monte Pasubio, in cui saranno raccolti reperti relativi ai corpi militari che hanno portato il nome della città dal Cinquecento ad oggi.
“L’idea – ha detto l’assessore Zocca – è nata insieme a Periz e si collega ai festeggiamenti per i cento anni della Sezione ANA di Vicenza che sono in calendario dal 4 al 6 novembre. Dal 3 saranno esposte le divise, non solo di Alpini, dei reparti che hanno portato il nome della nostra città.”
Il vicepresidente Periz ha spiegato che lo studio su cui è basata la mostra è partito dall’analisi dell’organigramma dell’Armir (l’Armata italiana che ha combattuto in Russia nella Seconda Guerra Mondiale, ndr), composta da 250.000 militari e in cui c’erano ben tre reparti che portavano il nome di Vicenza: la Divisione Fanteria 156, il Battaglione Alpini e il Gruppo di Artiglieria da montagna. Approfondendo il tema, abbiamo trovato una Divisione partigiana Vicenza e addirittura l’80° Reggimento di Fanteria Austro-Ungarico che, dal 1814 ha cominciato a reclutare nel territorio 3.500 uomini ogni anno. E nel 1848 soldati austriaci vicentini hanno combattuto contro i volontari che difendevano la città.”
La tradizione dell’abbinamento fra il nome della città e i reparti militari risale al XVI secolo. Si è, infatti, anche scoperto che una delle due galee vicentine che hanno partecipato alla battaglia navale di Lepanto nel 1571 e che erano armate dalle famiglie Da Porto e Trissino, portava il nome “Torre di Vicenza” perchè in quel momento la Torre Bissara era l’emblema della città. E la storia prosegue da cinque secoli perchè, nel 2017, è rinato all’Aquila il Battaglione Alpini Vicenza, che ha caratteristiche multifunzionali perchè è impegnato sia in attività militare che soprattutto di servizio civile.
Fabrizio Dilda, dirigente della Fondazione 3 novembre 1918, ha illustrato i contenuti della Mostra: “Vicenza in divisa si articola in quattro sale. Si parte dalla linea temporale che riassume date e reparti, poi ci saranno vetrine dedicate nelle quali ci saranno oggetti, armi e documenti di ogni reparto. Si potranno vedere anche molte divise originali del XIX secolo, alcune mai esposte finora.”
La Mostra sarà aperta il giovedì, il sabato e la domenica con orari diversi giorno per giorno. Il 4 novembre, data dell’apertura, si potrà accedere dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30. L’ingresso è gratuito.