Non c’è la cascata di luci dalla Torre Bissara che ormai faceva parte dell’iconografia natalizia della città di Vicenza, ma non manca la magia nella tradizionale cerimonia di accensione delle luminarie e dell’albero di Natale in piazza dei Signori, che si è svolta oggi pomeriggio tra le note dal coro degli alunni delle classi ad indirizzo musicale delle scuole secondarie di primo grado della città.
Il sindaco Giacomo Possamai ha salutato i tantissimi presenti ricordando che la città del Palladio è bellissima tutto l’anno, ma nel periodo delle feste natalizie brilla ancora di più: «Da un lato per le luminarie che addobbano le nostre vie e le nostre piazze, dall’altro perché a rendere Vicenza più luminosa saranno le tantissime iniziative in centro storico e nei quartieri». Il Sindaco ha poi ringraziato il coro degli alunni delle classi ad indirizzo musicale delle scuole secondarie di primo grado della città: Calderari (IC 10), Maffei (IC 1), Giuriolo (IC 5), Bortolan
(IC 2-4), Salerno (IC 6-7), Trissino (IC 8) e ai loro insegnanti, ai dirigenti scolastici e al maestro Tommaso Pilastro che ha lavorato con i coordinatori degli indirizzi musicali per mettere insieme il coro che ha accompagnato l’inaugurazione delle luci natalizie. «Sarà un Natale speciale per Vicenza – ha aggiunto ancora il sindaco -, “Un Natale da Capolavoro”, perché quest’anno torna la meravigliosa mostra con i “Tre Capolavori” di Leonardo Da Vinci, Jacopo Bassano e Gianandrea Gazzola in Basilica Palladiana, ad ingresso gratuito per i cittadini di Vicenza e provincia, mettendo in dialogo l’arte del passato con l’arte contemporanea. Ma questo Natale sarà speciale anche per un’altra ragione: i vicentini potranno tornare ad ammirare altri capolavori nella nuova ala di Palazzo Chiericati, che sarà intitolata al marchese e mecenate Boso Roi, e sarà riaperta dal 21 dicembre dopo lunghissimi anni di restauro, con ingresso gratuito per tutti nella giornata inaugurale del 20 dicembre dalle 18.30. L’invito è quindi di “Ritrovarci a Palazzo”, per poter visitare insieme il nostro museo nella sua nuova veste, uno dei musei più ricchi e sorprendenti del territorio».
Il Sindaco ha concluso con un augurio di buone feste. Dopo l’accensione delle luci dell’albero di Natale e altri due brani cantati dal coro dei bambini, l’assessore ai grandi eventi Leone Zilio ha introdotto Faber Aura, lo spettacolo di video e audio pensato e creato appositamente per Vicenza, per dare risalto alle peculiarità per cui è conosciuta in Italia e nel mondo, in particolare a come l’ha plasmata il genio di Palladio. Tutti i giorni ogni mezz’ora il grande architetto sarà protagonista-narratore della proiezione di 8 minuti che mostrerà le mani del Palladio disegnare la città di Vicenza e dove troveranno spazio le abilità degli artigiani del territorio. Le facciate della Basilica Palladiana, della Loggia del Capitaniato, del Palazzo del Monte di Pietà, della Torre Bissara, del Palazzo degli Uffici, si trasformeranno per tutto il periodo natalizio in una tela luminosa dove si intreccia la narrazione delle radici artigiane di Vicenza – l’arte tessile, ceramica, orafa e la lavorazione della pelle – con le architetture dei palazzi.
Vicenza oggi si è illuminata anche nelle altre zone della città: le cascate di luci hanno illuminato piazza delle Erbe, corte dei Bissari, le piazze Biade, Matteotti, Castello, San Lorenzo e piazzale De Gasperi e piazza Matteotti con una sfera luminosa perfetta per i selfie natalizi. E poi le vie, le aree verdi e le rotatorie fino alle zone periferiche confinanti con il centro storico.
“Faber Aura” si potrà ammirare in piazza dei Signori tutti i giorni fino al 6 gennaio dalle 17 alle 24. Inoltre uno spettacolo video con sottofondo musicale animerà la piazza per otto minuti, ogni mezz’ora dalle 17.15 fino alle 23.45 (dalle 22.45 sarà senza audio per non arrecare disturbo).
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