Viveva chiuso in una gabbia decisamente piccola per le sue esigenze, pochissimo spazio e un’esistenza fatta di giorni che si susseguivano uguali in una prigione tutt’altro che dorata: è la storia tristissima, anche se sembra avviata verso un lieto finale, di un cane maltrattato, un American Staffordshire Terrier, posto sotto sequestro nei giorni scorsi dagli agenti del settore polizia urbana – sanitaria – ecologica della polizia locale di Vicenza. Il padrone del cane è stato denunciato per maltrattamento.
Gli agenti sono intervenuti in seguito alla chiamata di un privato cittadino, che ha segnalato la presenza dell’animale chiuso in una gabbia posizionata nel pianerottolo di un condominio, in strada di Settecà. La polizia ha effettuato gli opportuni controlli, anche con la collaborazione dell’Enpa, ed è poi scattato il sequestro del cane e della gabbia, oltre alla denuncia del proprietario, Z.H., un ventiquattrenne residente in città per l’ipotesi di reato di maltrattamento (articolo 544 ter del Codice penale). Z.H. alla comunicazione del provvedimento ha tentato di opporre resistenza e di allontanarsi con il cane, ma la situazione non è degenerata e l’intervento della polizia si è concluso senza conseguenze. Qual sarà ora il destino del cane maltrattato? Intanto è stato affidato al servizio veterinario dell’Ulss 8 Berica, ed è ora al canile sanitario. In caso di dissequestro, il Terrier verrà portato al canile comunale. Nella speranza che trovi al più presto un umano migliore che si prenda cura di lui.
Il consigliere delegato in materia di tutela e benessere degli animali domestici Luca Poncato, presentando il salvataggio in conferenza stampa, ha tenuto a ringraziare la polizia locale per quanto fatto, sia in questa occasione sia per tutti gli interventi a tutela degli animali. «Un ringraziamento- ha aggiunto – va anche alle guardie zoofile per il prezioso lavoro che fanno in assoluto volontariato, senza neppure il rimborso delle spese del carburante. Sono interventi che, in molti casi, hanno portato a salvare animali che si trovavano in situazione gravissime».
Le attività in difesa degli animali
Il Nucleo di Vicenza delle Guardie zoofile, formato da 16 guardie decretate, ha ricevuto nel triennio di attività 2022 – 2024 in città e provincia, ben 3.470 segnalazioni, di cui 3260 evase. Sono state invece 129 le denunce e comunicazioni di reato inviate alla Procura della Repubblica mentre le sanzioni elevate per violazioni amministrative sono state 89. Gli animali sequestrati (cani, gatti, uccelli e altri animali da compagnia) sono stati 986, e i soggetti condannati per reati contro gli animali 96. I chilometri percorsi per l’attività delle guardie sono stati 56.320.
