Litiga e picchia il padre al culmine di una lite domestica, rendendo necessario l’intervento della polizia di Vicenza. È quanto successo nel weekend scorso nell’abitazione di due coniugi in via Sasso. I due, si sono visti costretti a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine dopo essere stati aggrediti dal proprio figlio.
La persona in questione – spiega la Questura di Vicenza – è un 37enne vicentino, “tossicodipendente ed assuntore cronico di sostanze alcoliche”. Secondo la ricostruzione fornita, i fatti si sarebbero svolti nel seguente modo.
Una volta rientrato in casa, a notte tarda, l’uomo ha avuto una discussione con i gentiroi per futili motivi fino a che non è degenerata in aggressione fisica al padre. Davanti a tanto, la coppia non ha avuto altra soluzione che richiedere l’intervento dalla polizia. Nella loro abitazione è dunque giunta una volante, impegnata in quel momento nei controlli mirati, disposti dal questore Paolo Sartori, presso discoteche, locali notturni e bar, attenzionati per problematiche di ordine e sicurezza pubblica.
“I poliziotti – spiegano dagli uffici di Viale Mazzini -, dopo aver individuato il giovane nella propria camera da letto in evidente stato di alterazione psicofisica e per nulla collaborativo, e dopo molti tentativi di riportarlo alla calma, sono stati costretti a estrarre e mettere in funzione il taser a scopo di avvertimento.
L’agente operativo, infatti, ha effettuato per ben 2 volte la procedura Warning Arc, ossia l’azionamento dell’arco elettrico di avvertimento. A questo punto il giovane, spaventato dalle possibili conseguenze, desisteva dai propri comportamenti aggressivi ed accettava di buon grado di farsi trasportare al pronto soccorso”.
La questura, inoltre, fa presente che nel corso dei già menzionati controlli mirati dei giorni scorsi, il questore Sartori ha disposto 21 fogli di via, 11 avvisi orali e 8 ordini di allontanamento dal territorio nazionale.
“Il controllo sistematico dei Locali Pubblici – ha evidenziato il Questore Paolo Sartori al termine delle operazioni – è di fondamentale importanza per monitorare eventuali carenze anche dal punto di vista autorizzatorio, ovvero mancanze o lacune nel rispetto delle normative sulla sicurezza personale.
Oltre a ciò, consente di individuare soggetti dediti alla commissione di attività criminali, talvolta presenti illegalmente nel nostro Paese. Allo stesso modo, le attività di intervento in fase preventiva nei fine settimana e nelle ore notturne, allorché le aree urbane sono caratterizzate da una più consistente presenza di persone, soprattutto nel periodo estivo, sono di fondamentale importanza al fine di garantire maggiore tranquillità ai cittadini, rendendo nel contempo più concreta la percezione di sicurezza”.