Il centro sociale Bocciodromo di Vicenza e il circolo Caracol Olol Jackson, colpito da due molotov, scendono in piazza questa sera con un corteo da piazza Castello dale 21 per protestare contro la rimozione della clausola antifascista.
«Stasera in piazza segui la chiocciola! Manifestazione antifascista ore 21.00 da piazza Castello – scrive il circolo Caracol Olol Jackson in una nota -. Tutti i soci e i simpatizzanti dell’associazione sono invitati alle ore 20.45 alla statua di Garibaldi in piazza Castello per riunirci tutti insieme dietro allo striscione del Caracol Olol Jackson».
«Vicenza prima in Italia a togliere la clausola antifascista? Il sorriso beffardo di Silvio Giovine, che ne festeggia la rimozione, la dice lunga su come la maggioranza che abita gli scranni di Palazzo Trissino intenda portare rispetto alla storia della Resistenza ed ai martiri della nostra città – spiega il Bocciodromo in un lungo post su Facebook -.Non ci aspettavamo nulla di diverso, la maschera disegnata in campagna elettorale ci aveva messo poco a sgretolarsi, dalla lotta ai poveri ed alle passeggiate a braccetto dei neofascisti magari ora travestitesi da mascherine tricolori (leggi Casapound e soci) fino all’insediamento dell’ufficio personale di Naclerio nel comando dei Vigili Urbani. Do you remember lo scandalo dei post fascisti e i due consiglieri che si dovevano dimettere? Per carità ai ravvedimenti repentini non ci crediamo, meglio riconoscersi apertamente fascisti o antifascisti. Non ci sono sono scale di grigio tra le due appartenenze come invece i discorsi sentiti in consiglio comunale sanciscono, meglio confrontarsi su un piano di chiarezza. Nel momento in cui Trump dichiara che gli antifa sono un movimento terrorista capiamo perfettamente la voglia dei suoi seguaci nostrani di mettere all’angolo definitivamente la sconfitta storica del ’45 che ancora brucia. Chiaramente, vi diciamo che, come un tempo, ai nostri posti ci troverete e che se ieri eravamo partigian* oggi siamo antifascist*. Abbiamo ancora negli occhi la piazza meticcia di sabato scorso a Vicenza , un mare di giovanissim* che urlavano “We can’t breathe, No justice, No Peace”, una piazza che ha spiegato di non essere più disponibile a sopportare il razzismo strisciante che accompagna il vostro mondo fatto di diseguaglianze razziali, di genere e sociali. Per questo riprenderemo nuovamente le strade di Vicenza per dichiarare la nostra indignazione e la nostra rabbia gridando con forza che, alla faccia di chi la governa, Vicenza era, è e sarà sempre Antifascista».
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