Vicenza. Nascondevano droga nell’appartamento: denunciati sei tunisini irregolari, uno dei quali subito espulso

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denunciati sei tunisini per spaccio di droga a Vicenza

Denunciati sei tunisini irregolari e sequestrati stupefacenti e contante: è il bilancio di un’operazione antidroga della Polizia di Stato di Vicenza, che ancora una volta ha stroncato un’attività di spaccio “casalingo” (qui analoga operazione di un mese fa, ndr.). Nella tarda mattinata di ieri, nel corso di mirati servizi disposti dal Questore della provincia di Vicenza contro il degrado e lo spaccio stupefacenti, gli agenti in servizio alla Squadra Mobile della Questura hanno controllato un’abitazione nella zona est della città, segnalata come probabile centrale dello spaccio di sostanze stupefacenti.

All’interno dell’appartamento sono stati rintracciati sei giovani stranieri irregolari, di origine tunisina, tre dei quali con numerosi precedenti penali e/o di Polizia per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio. Nelle varie stanze sono stati trovati stupefacenti, denaro contante e materiale per il confezionamento e taglio: nel dettaglio, sotto il bracciolo di un divano e sotto un materasso sono stati rinvenuti circa 19 grammi di cocaina ancora da suddividere in dosi, circa 2 grammi di hashish e 845 euro in contanti.

Uno dei giovani trovati nell’appartamento, F.M. del 1994, all’esito del controllo effettuato con la collaborazione dell’Ufficio Immigrazione della Questura, è stato immediatamente espulso dal territorio nazionale con accompagnamento al Centro per Rimpatri di Gradisca d’Isonzo, dove è stato scortato ieri stesso dagli Agenti della Polizia di Stato. L’uomo aveva collezionato numerose denunce per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti commessi a Vicenza ed in altre province.

Sulla base dell’attività svolta dagli agenti della Squadra Mobile, i giovani sono stati tutti denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di spaccio di stupefacenti ed occupazione abusiva di immobili. La ricostruzione effettuata dagli investigatori ha consentito di stabilire la loro abituale attività di spaccio, effettuata in prevalenza nel quartiere est della città e nella zona di San Pio X e Stanga, a bordo di biciclette, soprattutto all’imbrunire.