Vicenza: nigeriano arrestato da carabinieri per detenzione illecita di stupefacenti per spaccio e segnalato italiano per uso personale

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Carabinieri: spaccio di stupefacenti (foto di archivio)
Spaccio di stupefacenti (foto di archivio)

Nella serata del 12 settembre, i militari della Stazione Carabinieri della Compagnia di Vicenza hanno arrestato O.S., un cittadino nigeriano di 37 anni, senza fissa dimora, con l’accusa di detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’arresto è avvenuto durante un servizio mirato al contrasto del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone a maggior rischio della città.

Carabinieri di Vicenza a Campo Marzio
Carabinieri di Vicenza a Campo Marzio

I militari della stazione di Vicenza, raccogliendo da tempo le varie segnalazioni dei cittadini sulla situazione di degrado in Corso S.S. Felice e Fortunato, hanno avviato una costante attività di prevenzione e contrasto, in particolare contro i fenomeni di spaccio di sostanze stupefacenti. Inoltre, vengono effettuati controlli sugli esercizi commerciali che somministrano bevande e alimenti, in collaborazione con i militari specializzati del Nucleo Antisofisticazione e Sanità dei Carabinieri per le carenze nel settore alimentare e con il Nucleo Tutela del Lavoro per gli aspetti legati alla tutela dei rapporti di lavoro.

Durante l’ultima attività di controllo, i militari hanno osservato lo scambio di un involucro, successivamente appurato contenere cocaina, tra O.S. e B.J., un cittadino italiano. Lo scambio è avvenuto a fronte di un pagamento. B.J. è stato quindi segnalato alle autorità competenti per uso personale di sostanza stupefacente.

Al termine delle formalità di rito, O.S. è stato condotto presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale, in attesa del giudizio di convalida. A seguito del giudizio, è stato disposto nei suoi confronti l’obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria.

*Nota: Si rappresenta che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte a indagine sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe.*


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