Pubblichiamo di seguito la mozione a firma di Roberto Cattaneo, consigliere comunale di Forza Italia Vicenza, per ricordare la martire istriana Norma Cossetto, infoibata, a cui è stata intitolata una piazza a Polegge.
Con la legge 30 marzo 2004 n. 92, la nostra Repubblica ha riconosciuto il 10 febbraio quale «“Giorno del ricordo”al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.»
La giornata è dunque l’occasione per ricordare ma anche e soprattutto per educare i giovani alla conservazione della memoria di eventi terribili, dai quali trarre insegnamento per il futuro. Tra questi, l’episodio che non va dimenticato, oltre che per l’incredibile brutalità anche per i diversi significati che esso assume in ordine al rispetto della donna, è quello di Norma Cossetto, studentessa italiana d’Istria, torturata, stuprata e gettata in foiba (probabilmente ancora viva) da elementi aggregati alle formazioni partigiane jugoslave nell’ottobre del 1943, intente ad eleminare l’elemento italiano in quelle terre.
Di quella vicenda, nella quale si distingue per disumana gravità l’uccisione di questa giovane studentessa, è stato raccontato molto e sono particolarmente importanti le parole pronunciate dall’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il 10 febbraio 2007, che mi pare utile ricordare:
«…già nello scatenarsi della prima ondata di cieca violenza in quelle terre, nell’autunno del 1943, si intrecciarono “giustizialismo sommario e tumultuoso, parossismo nazionalista, rivalse sociali e un disegno di sradicamento” della presenza italiana da quella che era, e cessò di essere, la Venezia Giulia. Vi fu dunque un moto di odio e di furia sanguinaria, e un disegno annessionistico slavo, che prevalse innanzitutto nel Trattato di pace del 1947, e che assunse i sinistri contorni di una “pulizia etnica”.»
Un po’ alla volta, le iniziative per rendere omaggio a quella giovane vittima sono state tante, e in particolare:
- L’8maggio 1949, su proposta di Concetto Marchesi, già rettore dell’Università di Padova, l’allora rettore dell’Università di Padova, e il consiglio della facoltà di Lettere e Filosofia conferirono la laurea ad honorem a Norma Cossetto.
- Il 10 febbraio 2011 l’Università degli Studi e il Comune di Padova, nell’ambito delle celebrazioni per il Giorno del ricordo in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, hanno posto nel Cortile Nuovo del Palazzo del Bo una targa commemorativa della morte di Norma Cossetto e della laurea honoris causa
- Nel 2005 venne conferita a Norma la medaglia d’oro al merito civile dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
- Vari comuni hanno dedicato alla memoria di Norma delle vie (Gorizia, Narni, Fano, Bolzano)
- Nel febbraio 2010 le venne intitolato il parco di Villa Maioni, sede della biblioteca di Verbania.
- Nell’aprile 2012 il comune di Limena le intitolò la biblioteca.
- Dal gennaio 2013, inoltre, anche il comune di Calalzo di Cadore rese tributo a Norma Cossetto avendole intitolato la propria sala consiliare.
- A Grumolo delle Abbadesse le è stata dedicata la Piazza del Municipio.
- Nel 2017, anche da parte dell’amministrazione comunale di Latina le è stata dedicata una lapide commemorativa.
- Nel 2021, l’amministrazione comunale di Treviso le ha intitolato una strada di fronte alla scuola media Coletti.
- L’amministrazione comunale di Vicenza le ha intitolato la piazza del quartiere di Polegge.
Premesso tutto quanto sopra, il Consiglio Comunale decreta che :
- che presso il Museo del Risorgimento e della Resistenza venga affissa una targa ricordo dalla quale i visitatori e soprattutto i giovani possano apprendere la lezione che ci viene dal sacrificio di questa giovane;
- che dopo i dovuti passaggi tecnici, questo avvenga nel minor tempo possibile.
Roberto Cattaneo Forza Italia