Vicenza: operazione antidroga dei Carabinieri, arrestato in viale della Pace 30enne nigeriano per spaccio di stupefacenti

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I Carabinieri di Vicenza hanno eseguito ieri, 25 ottobre, un’importante operazione antidroga che ha portato all’arresto di M.B., un cittadino nigeriano di 30 anni, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’arresto è avvenuto nella mattinata del 24 ottobre in Viale della Pace, un’area del centro già nota alle autorità per le segnalazioni di spaccio. Durante il controllo, i militari hanno scoperto nelle tasche dell’uomo 60 dosi di sostanze pronte per essere distribuite, tra cui eroina, cocaina e marijuana.

Il fermato, non in possesso di regolare permesso di soggiorno, è stato condotto nelle camere di sicurezza in attesa del giudizio direttissimo, previsto per le prossime ore. Questo arresto si colloca all’interno di una più ampia strategia di contrasto al fenomeno dello spaccio di droga, adottata dai Carabinieri per garantire la sicurezza dei cittadini e il decoro urbano.

L’Arma ha sottolineato l’importanza del costante lavoro svolto sul territorio per prevenire e reprimere i crimini legati agli stupefacenti e ha ringraziato i residenti per le segnalazioni che hanno contribuito al successo dell’operazione. Grazie alla collaborazione con la cittadinanza, le forze dell’ordine riescono a monitorare le aree più a rischio e a intervenire tempestivamente.

I Carabinieri, inoltre, ricordano che, in ottemperanza al principio di presunzione di innocenza, l’effettiva colpevolezza dell’arrestato potrà essere accertata solo con una sentenza definitiva. Questa operazione si aggiunge alle numerose azioni intraprese dall’Arma per mantenere alta la vigilanza in città e nelle zone limitrofe, intensificando il controllo in aree sensibili come Viale della Pace, già oggetto di attenzione per episodi di microcriminalità e spaccio di droga.

Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Vicenza ribadisce il proprio impegno a tutela della sicurezza e del rispetto delle normative, continuando a vigilare e a intervenire per contenere fenomeni che minacciano la tranquillità della comunità.


Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte del Comando procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.