Il 28 febbraio non è stato caratterizzato solo da operazioni di prosciugamento e pulizia strade, o da assistenza a cittadini in difficoltà: nella giornata di ieri a Vicenza è stato anche effettuato un nuovo controllo interforze ad “Alto Impatto”, con il concorso della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. L’attività di controllo è stata decisa dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Vicenza, per contrastare, in sinergia tra tutte le Forze dell’Ordine, episodi criminosi come furti in abitazione e negli esercizi commerciali ed i reati connessi, come lo spaccio di stupefacenti e la presenza irregolare di stranieri sul territorio.
Per questa attività di controllo stati impiegati sul territorio 35 operatori specializzati, appartenenti ai comandi citati, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, della Squadra di Intervento Operativo (S.I.O.) del Battaglione Carabinieri Veneto e dell’unità cinofila antidroga della Guardia di Finanza, in aggiunta alle Forze territoriali.
Le zone controllate sono quelle spesso teatro di eventi spiacevoli: Campo Marzo, le zone limitrofe alla Stazione Ferroviaria, Via Verdi, Viale Milano, Via Torino, Piazzale Bologna, Corso SS Felice e Fortunato, Viale Roma, Giardini Salvi, Corso Palladio e il centro storico.
Il bilancio parla di 149 persone identificate, di cui 68 stranieri e 33 con precedenti penali e/o di polizia. Sono stati istituiti tre posti di controllo e verificati 16 veicoli, infine sono stati controllati 4 esercizi pubblici. Un uomo di origine egiziana, rintracciato in Via Verdi e accompagnato in Questura per la verifica della situazione di soggiorno sul territorio nazionale, è risultato irregolare e gli è stato notificato provvedimento di espulsione del Prefetto, con ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni.
L’operazione ha consentito di acquisire elementi utili per approfondimenti investigativi da parte degli uffici di polizia giudiziaria, per cui sono tuttora in corso altri accertamenti, e alcune situazioni sono al vaglio dell’autorità giudiziaria per la possibile rilevanza penale.
Analoghe operazioni saranno attuate anche nelle prossime settimane, in seguito alle determinazioni condivise in occasione di specifiche riunioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presiedute dal Prefetto.