Vicenza ottiene quasi 30 milioni di euro di finanziamento statale per riqualificare alloggi popolari e spazi per la cittadinanza

Accolti i progetti per ex Fiera, Loggetta Longhena, ex scuola Giusti, ex guardia di Finanza, case Erp di via Bonollo, Villaggio Giuliano e polo scolastico a Campedello

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Da sinistra: Fichera, Albiero, Rucco, Celebron, Ierardi
Da sinistra: Fichera, Albiero, Rucco, Celebron, Ierardi

Vicenza ha ottenuto un contributo di 29,5 milioni di euro grazie al Programma nazionale della qualità dell’abitare (PinQua) del Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità (MIMS).

Un ottimo risultato per la città che utilizzerà questa somma come previsto dall’obiettivo, per riqualificare i centri urbani, ridurre il disagio abitativo e favorire l’inclusione sociale.

Sono due i progetti che risultano finanziati. L’amministrazione potrà procedere alla riqualificazione dell’area compresa tra il Giardino Salvi e contra’ della Rocchetta e del Villaggio Giuliano a Campedello.

Ad annunciare l’ottenimento del finanziamento statale più elevato negli ultimi decenni ottenuto dalla città di Vicenza per la realizzazione di opere pubbliche, e a descrivere gli interventi che verranno promossi c’erano oggi a Campdello, al Villaggio Giuliano, il sindaco Francesco Rucco, il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Matteo Celebron, l’assessore alle infrastrutture Mattia Ierardi e l’assessore al patrimonio Roberta Albiero.

“E’ un risultato eccezionale l’ottenimento di un contributo statale di quasi 30 milioni di euro, la somma più alta giunta nelle casse del Comune di Vicenza – ha dichiarato il sindaco Francesco Rucco , frutto del lavoro degli uffici guidati dal dirigente del servizio Suap – edilizia privata, turismo, manifestazioni Gianluigi Carrucciu con il coordinamento del segretario generale Stefania di Cindio, e degli assessori che attraverso una progettazione oculata e in linea con i requisiti specificati nel bando consentirà la riqualificazione di immobili nei quartieri e in centro storico adibiti ad alloggi Erp e a spazi che saranno a disposizione della comunità”.

“Il gruppo di lavoro che si è costituto per la partecipazione al bando ha lavorato in maniera egregia raggiungendo un risultato lusinghiero e soprattutto molto importante per la città che vedrà rinascere la zona accanto al Giardino Salvi e il quartiere di Campedello – è intervenuto il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Matteo Celebron. Proprio l’attenzione verso i quartieri è stato uno degli obiettivi che ci siamo impegnati a perseguire nella fase di partecipazione a questo bando, e lo sarà anche nelle future progettazioni per una rinascita dell’intera città”.

“L’emergenza abitativa è un problema reale e la gestione dell’edilizia residenziale pubblica è una priorità di questa amministrazione. La gestione è migliorata anche grazie al passaggio in house di Amcps che ci permette di avere un controllo più diretto sulla gestione – ha spiegato l‘assessore al patrimonio Roberta Albiero-. Quella che annunciamo oggi è una risposta importante che si va ad aggiungere ad una pianificazione degli interventi programmata grazie ad una gestione e ad un coordinamento più attento. Sì va quindi ad aggiungere ad altri interventi già in corso che consentiranno la consegna di 110 alloggi prevista per fine anno oltre agli interventi di riqualificazione grazie al utilizzo del superbonus 110%.

“Ci siamo messi a lavorare seguendo le indicazioni del bando cosa che ci ha costretto in alcuni casi a modificare la direzione dei progetti – ha detto infine l’assessore alle infrastrutture Mattia Ierardi -. Questo modo di procedere ci ha consentito di ottenere il finanziamento dei primi due progetti e di costruire anche il terzo in modo che, con la seconda tranche, abbia comunque grandi possibilità di accedere ai fondi. Il risultato ottenuto testimonia la capacità di pianificazione e programmazione di questa amministrazione che, al contrario di quanto qualcuno dice, c’è ed è anche la nostra forza”.

Vicenza complessivamente ha presentato tre progetti per una richiesta di contributo complessiva di 45 milioni di euro. Al momento il finanziamento di 29,5 milioni di euro servirà per realizzare due interventi relativi all’area compresa tra il Giardino Salvi e contra’ Mure della Rocchetta al Villaggio Giuliano a Campedello. Il terzo potrebbe essere finanziato attraverso il nuovo fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) da 2,8 miliardi che si sono aggiunti ai 400 milioni inizialmente previsti.

Complessivamente sono giunte 290 domande da Regioni, Comuni e Città Metropolitane e 271 sono risultate quelle ammesse per un finanziamento complessivo di 3,2 miliardi di euro.

I criteri per definire la graduatoria sono relativi alla superficie residenziale recuperata, la maggior inclusività sociale che il progetto genera anche tramite il coinvolgimento nella successiva gestione del terzo settore. Si è tenuto conto, inoltre, dell’impatto sociale, culturale, rubano territoriale, economico-finanziario e tecnologico.

Nel dettaglio l’area che dal Giardino Salvi arriva fino alla contra’ Mure della Rocchetta prevede un investimento complessivo di 15 milioni (finanziato per 14,5 milioni): 4,5 milioni di euro serviranno per la riqualificazione dei padiglioni dell’ex Fiera e dell’ex cinema Arlecchino che saranno destinati a spazi e servizi per la cittadinanza.

Altri 4,5 milioni andranno per il recupero dell’ex scuola Giusti, che anche in questo caso saranno utilizzati come spazi pubblici, e per il restauro dell’attigua Loggetta Longhena. I restanti 6 milioni di euro di questo pacchetto serviranno per riqualificare l’area e gli immobili di edilizia residenziale pubblica di via Bonollo e dell’ex caserma della Guardia di Finanza, anch’essa trasformata in alloggi Erp.

Il secondo pacchetto di interventi, interamente finanziato per 15 milioni di euro, riguarda l’area del Villaggio Giuliano di via Bertolo, a Campedello. In questo caso si procederà alla riqualificazione totale, compresa quella energetica e funzionale, del complesso che risale agli anni ’50 e che ospita un centinaio di alloggi sociali per una spesa di 13,5 milioni di euro. Anche la piazza e le infrastrutture limitrofe saranno interessate dall’intervento. Previsto anche il recupero del vicino polo scolastico con le scuole dell’infanzia e primaria, per 1 milione e mezzo di euro.

La terza progettazione, che potrebbe essere finanziata in una successiva tranche di contributi, riguarda ancora il centro storico tra la cosiddetta Isola e il quartiere di San Pietro. Qui è stato chiesto un finanziamento di 11 milioni di euro per la ristrutturazione edilizia e l’ampliamento del pensionato San Pietro, di proprietà Ipab, e di 4 milioni di euro per il recupero dell’ex Macello da destinare a parcheggio, con la conseguente riqualificazione di piazza Matteotti.