8 vittorie, 8 sconfitte e ben 13 pareggi: il Vicenza ancora una volta con l’ennesima X, dimostra di essere afflitto da una strana malattia, la “pareggite”. Certamente il punto conquistato in casa contro l’Imolese che si trova molto più avanti in classifica, mette ancora una volta in luce una squadra che potenzialmente ha i mezzi per ambire a qualcosa di più di quel decimo posto che significa per forza di cose anonima metà classifica, in quella terra di mezzo dove gli stimoli a quasi fine stagione tendono pure a perdersi salvo un’impennata di rendimento ed immaginarsi la promozione ma anche il più sfegatato dei tifosi biancorossi neppure con a disposizione un Betfair bonus benvenuto sport difficilmente sarebbe pronto a scommetterci.
Nella prima gara di marzo dunque, contro l’Imolese la partita si è chiusa a reti inviolate, con i cori dei tifosi (sempre numerosissimi) non proprio benevoli dei confronti dei giocatori e con più di un occhio ad osservare chi fosse presente o meno nelle tribune d’onore dello stadio.
La cronaca del match ha visto gli ospiti andare vicini al vantaggio al ventesimo del primo tempo quando da calcio d’angolo Cappelluzzo gira verso la rete e solo un palo salva la porta biancorossa. Ci sono occasioni da una parte e dall’altra ma si spreca molto, troppo: nel secondo tempo in particolare Arma si mangia due palle gol davvero invitanti nell’arco di 10 minuti. Alla fine il Vicenza prova un forcing per violare la porta avversaria ma risulta del tutto sterile ed il match non può che chiudersi con lo stesso punteggio con cui la partita era cominciata.
Smaltita la delusione per l’ennesimo pareggio interno dunque, domenica prossima il Vicenza scende nelle Marche per affrontare la Sambenedettese che si trova un punto avanti ai biancorossi e con una partita in meno. La voglia di scalare un posto in classifica ci si augura che possa essere uno sprono motivazionale per tornare a raccogliere tre punti in trasferta: non capita da più di un mese, esattamente il 4 febbraio scorso, quando il Vicenza si impose per 3 a 1 sul campo del FeralpiSalò, squadra che per di più sta facendo un campionato eccellente e lo testimonia il suo terzo posto in classifica.
Dopo la trasferta marchigiana, ci saranno soltanto tre giorni per recuperare le forze ed affrontare il Monza nella semifinale di andata della Coppa Italia di Serie C mercoledì 13 marzo. A questo punto della stagione, la Coppa Italia potrebbe essere la consolazione, se pur magra, della stagione e con cui comunque premiare una piazza che nonostante i risultati altalenanti, è sempre stata vicina alla squadra durante tutto il campionato.
E poi ovviamente si penserà all’anno prossimo e al progetto a medio termine studiato dal patron Renzo Rosso, sul modello di quanto fatto dal Parma, di riportare la squadra in Serie A entro i prossimi 5 anni. Parole al miele per i tifosi che si augurano però un mercato estivo all’altezza per avere una squadra competitiva ad ambire alla promozione diretta in Serie B per cominciare a faro un passo alla volta nella risalita.